77 anni fa la strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema

Sono trascorsi 77 anni dall’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, quando nel piccolo paesino in provincia di Lucca le SS naziste, con l’aiuto di alcune bande fasciste, uccisero 560 civili, tra cui 130 bambini. Un strage che, insieme ad altre violenze nazifasciste perpetrate nell’area, culminò poi nell’eccidio di Marzabotto. 

“L’ideologia che ha portato a quella strage non è stata ancora debellata” ha dichiarato il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, promotore nei mesi scorsi di una legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista che in breve tempo ha raccolto 240mila firma, ben più delle 50mila richieste.

“Sant’Anna di Stazzema ha un record: la strage è avvenuta il 12 agosto 1944, il terzo grado di giudizio del processo è arrivato nel 2007, perché i fascicoli furono persi o, io dico, insabbiati” ha proseguito il primo cittadino. “Ecco, mi auguro che la proposta di legge contro una ideologia criminale non faccia la stessa fine dei fascicoli dell’eccidio”.

12 thoughts on “77 anni fa la strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema

  1. Davide non serve parlare di politica di comunisti o fascisti…
    Quelli che hanno vinto la guerra non erano diversi da hitler, spagnoli francesi portoghesi olandesi russi avevano colonie schiavi e milioni di morti per conquistare. Perfino il grande Washington che liberó I neri… se combattete e sopravvivete siete liberi, se io vinco e voi non avete combattuto vi fucilo… questi erano i moralisti di oggi..
    Conquistadores… fatto sparire dalla faccia della terra Maya e aztechi, olandesi portoghesi francesi inglesi.. colonie schiavismo tratta umana etc.
    Se guardiamo bene la storia nessuno può giudicare senza essere giudicato.quindi lasciamo perdere i colori.. le tragedie degli innocenti sono sempre da ricordare.. povera gente che ha pagato senza motivo

  2. Penso che ce l’hai con me, ma intendevo solamente di lasciar perdere la politica, perché tutte le nazioni e tutti i colori politici mai esistiti hanno azioni simili nel passato. Ricordiamo i caduti e lo schifo fatto, senza giudicare politicamente.magari non mi sono spiegato bene

  3. Parliamo delle stragi comuniste nei gulag in Siberia, non dei nostri nonni e padri ammazzati a centinaia sotto casa nostra senza un motivo, non strumentalizziamo a fini politici.

  4. Era quello che intendevo… che tutti hanno omicidi di massa da nascondere… questi sono a casa nostra e vanno ricordati in modo particolare, ma tutti hanno lo stesso peso.

  5. No sig. R maggi.. una strage da ricordare perché erano i nostri antenati italiani massacrati mentre pensavano a sopravvivere e far sopravvivere le proprie famiglie. Una strage di persone che non voleva avere niente a che fare con la guerra, una strage di innocenti che cercavano di vivere insieme a coloro che amano. Chi l’ha commessa è solo un dettaglio, una strage di innocenti è sempre una strage..

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