Migliore: “90% di chi è in terapia intensiva non è vaccinato”

“I responsabili delle terapie intensive ci dicono che quasi tutti i loro pazienti affetti da Covid non sono vaccinati, il 90%. E ciò conferma che il vaccino è l’arma più efficace a nostra disposizione per contrastare la pandemia e i suoi effetti peggiori”.

Queste le parole pronunciate ieri dal Presidente della Federazione italiana delle aziende sanitarie ed ospedaliere Giovanni Migliore. Che ha spiegato: “Le aziende sanitarie pubbliche sono impegnate in questi giorni a vaccinare le fasce di popolazione ancora non immunizzate, ricorrendo alle iniziative più varie per raggiungere gli italiani anche nei luoghi nei quali trascorrono le vacanze”. Un lavoro che, sostiene il presidente di Fiaso, “ci metterà al riparo, grazie a soluzioni organizzative e gestionali innovative, da scenari peggiori nel prossimo autunno”.

Per questo, ha concluso Migliore, “l’allarme lanciato da più parti sulla ripresa dei ricoveri, alcuni gravi, tanto da richiedere il ricorso alla rianimazione, conferma la necessità di non abbassare la guardia e di proseguire con determinazione nella campagna di vaccinazione”.

73 thoughts on “Migliore: “90% di chi è in terapia intensiva non è vaccinato”

    1. carissimo pfizer, qui TUTTI tranne te hanno esposto la loro opinione in maniera NON offensiva sulla questione. faresti la cortesia di esprimere il tuo pensiero in materia per confermare, smentire o migliorare la comprensione di una delle tesi esposte? te ne sarei grato

  1. Finitela, di discutere e fare commenti stupidi. I dati sono chiari, il vaccino è libero. Non lo volete fare ok. Ma basta scrivere cazzate di montature invenzioni etc. è una vostra scelta e il rischio è vostro. Non è che se date del pagliaccio a chi si è vaccinato il virus non lo prendete, e viceversa. Fate il vostro gioco e poi vedremo. Se siete fortunati o meno. Ma finitela di scrivere e di insultare perché qualcuno la pensa diverso da voi.

  2. Bisogna leggere le cose dal verso giusto, ciò nonostante sue o vaccinati il %finisce in terapia intensiva… più che allarmante è una sconfitta dei pro vax (io sono vaccinato)

  3. qualcuno insegni a leggere a pfizer e tre remo per piacere!
    1) oggi ci sono 322 ricoverati in terapia intensiva, il 90% è NON vaccinato, quindi 25 SONO vaccinati (e quindi hanno comunque infettato qualcuno)
    2) viene detto che il vaccino “è l’arma migliore che abbiamo per contrastare gli effetti gravi”, NON che il vaccino lo fa sparire magicamente.
    3) siamo 60 milioni, da gennaio 2020 si sono ammalati 4 milioni di persone (diciamo 10% degli italiani?)
    4) di 4 milioni abbiamo avuto 120.000 decessi ( il 3%)
    TIRANDO LE SOMME:
    situazione grave? si
    comprensibili i timori sul virus? si
    vaccino utile? si
    vaccino soluzione? no
    comprensibili i timori sul vaccino? si
    vaccino consigliato? si
    vaccino sconsiglito? se non ti fidi si
    nessuno complotto, 5g o laboratorio di wuhan è stato maltrattato durante la stesura di questa riaposta

  4. Il 90% è una percentuale alta vicina al 100%, non essendoci altre soluzioni se tutti fossimo vaccinati si potrebbe parlare di influenza, in assenza di alternative se la situazione peggiora sarà necessario introdurre l’obbligo di vaccinarsi o il lockdown per i non vaccinati

  5. “È immensamente buffo leggere i post di persone che promuovono l’uguaglianza di genere e l’amore universale, ma aizzano lo scontro tra chi ha preso decisioni diverse riguardo la propria salute.

    Questi divulgatori dovrebbero sapere che quando attivi uno scontro sociale di questa portata, poi indietro non si torna. Una volta che hai instillato l’odio verso il ‘diverso’, quell’odio non può che trasformarsi in violenza fisica. È solo questione di tempo.

    Augurarsi che chi ha deciso di fidarsi del siero abbia effetti negativi, per poter dimostrare che ‘sono stati stupidi’ è quanto di più triste e meschino ci possa essere.
    Così come lo è ‘godere’ per le restrizioni sempre maggiori che subiranno coloro che non si sono fidati.
    Sono solo le due facce della stessa medaglia.

    Perché a oggi nessuno ha la verità assoluta in mano su quale delle due scelte si rivelerà la più corretta tra un anno o dieci, e chi sostiene di averla sta mentendo a sé stesso, prima che agli altri. Non c’è tabella o fonte autorevole che regga. Poiché entrambe le fazioni ne sono strapiene, ignorando o sminuendo quelle non gradite.

    Bisognerebbe avere l’umiltà e la forza di ammettere che siamo in un momento di grande incertezza e confusione, dove l’unico punto in comune per tutti rimane la paura. E quando hai paura smetti di essere lucido e razionale, sebbene qualcuno riesca a mascherarlo meglio di altri, sfoggiando improbabili certezze.

    Chi fomenta queste paure per aumentare lo scontro dimostra di essere solo un individuo poco evoluto, qualunque sia il suo livello di istruzione. E se ha un seguito importante dovrebbe sentirsi ancora più responsabile.

    Impariamo a rispettare la paura dell’altro, verso la malattia o verso un farmaco, evitando di sentirci superiori. Perché se fomentiamo lo scontro non lo siamo, e un giorno potremmo non essere più in grado di gestirne gli effetti.

    Le opinioni dei miei contatti quindi saranno sempre tutte ben accette, tranne quelle che fomentano all’odio, da una parte o dall’altra. Perché la vera discriminante è questa”

    1. sono pienamente d’accordo Floda, ne parlavo ieri sera con mia moglie dicendo proprio quanto sia ironica la situazione che stiamo vivendo. da una parte la lotta alla discriminazione, l’impegno alla parità e dall’altra il green pass e le sue divisioni

    2. Discorso vuoto e senza senso come il nick di Hitler. Non vaccinarsi è da deficienti e ignoranti, è obbligo morale vaccinarsi altrimenti si facilita il contagio, la discriminazione è altra cosa.

    3. Rella, la tua condizione socio/culturale non ti consente di esprimere giudizi su altre persone, tantomeno dando dell’ ignorante ad altri;
      tu sei cintura nera di ignoranza, 8* “down”

    4. rella, al solito semplifichi per dimostrare IGNORANZA (non sapere), hai idea di quanti NON POSSONO vaccinarsi a causa delle loro patologie? che fai? li obblighi quando anche i medici gli sconsigliano di fare il vaccino?

  6. E certo perché un presidente delle aziende sanitarie avrebbe potuto dire diversamente? 😅😅😅😂 Sveglia 😂😂😂
    Comunque ha ragione Re Julian. Molto saggio il suo commento.
    Chi si vuole vaccinare lo faccia (senza essere giudicato), chi invece non se la sente di vaccinarsi non lo fa (senza essere giudicato). Punto.
    Tra fanatismo Pro vax e No Vax non si arriva a mezzo neurone. 🤣🤣🤣
    Ovviamente il lockdown per non vaccinati è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra, già con il green pass (anche se poi si sta rivelando una cosa molto futile visti i miseri controlli) si è sfiorata un’ideologia al limite del consentito 🙏🏻🙏🏻🙏🏻

  7. Già il fatto che il 10% dei ricoverati in terapia intensiva sia vaccinato la dice lunga sulla protezione del vaccino, ma forse sarebbe importante dire che il resto delle terapie intensive e’ occupato da persone con più patologie quindi fragili.

    1. I vaccini in circolazione non saranno la panacea di tutti i mali…ma riducendo la trasmissione e la mortalità è quanto di meglio offra il convento…almeno al presente 🤷🏼‍♂️

    2. Ma come in Italia hanno fatto più vittime del covid se poi si muore pure e non si sanno gli effetti collaterali a lungo termine, mi spieghi dove sarebbe il beneficio poirot?

    3. Paolo io comprendo benissimo le perplessità su questi vaccini SPERIMENTALI.
      Qualcuno è morto, di vaccino, subito…e nessuno conosce gli effetti collaterali nel lungo termine.
      Al presente, tuttavia, gli effetti visibili sono una riduzione di mortalità nei vecchi e di ospedalizzazioni.

      Personalmente (sono direttore del personale e non un medico), io vieterei il vaccino dagli 0 ai 17 anni; lo metterei facoltativo dai 18 ai 59; obbligatorio dai 60 in su.

  8. Scusate l’off topic anche se non lo è di tanto: parlando di vaccini e di conseguenti Green Pass, chissà cosa ne pensa Rella e simili del fatto che la Cirinnà (ovviamente Pd) voglia modificare il green pass per i trans 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
    Ahia ahia tutte le buffonate stanno venendo pian pianino fuori 😅😅

  9. In Israele sono tutti vaccinati , sono stati i primi a completare la totale vaccinazione, ma devono ricorrere ad una nuova terza vaccinazione perché la gente va ugualmente all’altro mondo..ma di cosa stiamo parlando. Chi ci capisce è bravo, quindi solo il buonista ossessionato ahahah

  10. Il 94% delle vittime di covid almeno così e stato dichiarato e ultra settantenne il resto dai 50 anni in su forse lo 0,01 tra i più giovani, mentre fino ad adesso i vaccini hanno fatto più vittime ed effetti collaterali gravi tra i più giovani, perché continuare a volere vaccinare i giovani? Qui mi sembra ci sia la volontà di eliminare un po’ di popolazione anche giovanile visto che con il covid non ci sono riusciti allora ci provano con i vaccini.

    1. Pienamente d’accordo su questo topic Paolo 👍🏻
      Addirittura il 97% delle vittime aveva più di 60 anni…
      Ma costringere dei bambini a vaccinarsi significa iniettare loro del virus nel sangue…quando mai e poi mai sarebbero morti di Covid!
      In tali casi, i rischi legati al vaccino sono immensamente superiori ai benefici.

    2. Ciao Alessia,
      Brusaferro recentemente aveva dichiarato che l’età media dei ricoverati in intensiva è di 55 anni.
      Dall’ultimo report ISS pare ci siano 26 ricoverati dai 12 ai 39 anni (che obiettivamente è una fascia d’età “extra-large”…): a me sembrano ancora pochini se consideriamo i comportamenti “leggeri” che adotta la maggior parte dei giovani.
      Poi è vero, come dici, che questa variante attacca di più i giovani rispetto a quelle precedenti (che forse trovavano la strada spianata negli anziani).
      Ciò detto, speriamo che tutti quei 26 giovani riescano presto a guarire 🤞🏻

    3. Al momento, comunque, mi pare siano morti più giovanissimi per reazione avversa al vaccino che non per Covid: in particolare ho in mente due ragazzi durante gli “open day”…tant’è che, successivamente, alcune Regioni li hanno aboliti 🤷🏼‍♂️

  11. Ti spiego devono vaccinare i giovani e anche alla svelta perché tra un mese iniziano le lezioni a scuola, luogo ideale di incubazione e ripartenza dei contagi, ad ottobre potremmo essere in un nuovo lockdown. È già accaduto non ci vuole tanta immaginazione per capirlo.

  12. Devono vaccinare? Ma sti scherzando? Primo nessun devono ma si consiglia, secondo i giovani? Quello che le stesse case farmaceutiche consigliano di non vaccinare? Ma ogni tanto rifletti?

  13. Se proprio bisogna parlare di untori allora sono le migliaia di risorse che entrano ogni giorno nel nostro Paese senza nessun percorso sanitario, portano innumerevoli altre malattie oltre al covid. Almeno i nostri figli crescono vaccinati e disciplinati dal punto di vista igienico.

  14. Come se i giovani e bambini stanno insieme solo a scuola…..😆😊😆😆😆.

    Adesso non socializzano con nessuno… tutti chiusi in casa….

    🥴🥴🥴😆😆😆

  15. Piccola nota ad alterio, se prima giustamente confronti i malati covid con la popolazione, dovresti anche rapportare i morti alla popolazione di 60milioni e non ai 4 milioni di contagiati che comprendono anche i morti e guariti.

    Vedrai che il rapporto tra morti e popolazione è molto più basso.

    1. lo so antonio, hai ragione, ma io i calcoli li faccio, ma non volevo scendere nel complicato per alcuni fruitori del servizio. quindi mi sono mantenuto nel “semplice”.
      anche solo le statistiche sulla base ei tamponi fatti ha poco senso, ma non mi dilungo sulla questione o mi prendono per più eretico di quanto già non passi

    2. ma infatti hai ragione. solo vorrei aggiungere una citazione di Barbascura X, tutt’altro che no-vax, “se avessero voluto sterminarci o controllarci, le industrie farmaceutiche ed i poteri forti che le controllano non avrebbero creato un 🦠 e poi costretti ad un vaccino. avrebbero potuto mettere qualcosa nel dentifricio, dai microchips a quello che volete. più sicuro, rapido e silenzioso” 🤣

    3. Io non sono un complottista ne no vax, sono contro gli obblighi. Per me chi si vaccina è libero di farlo e non gli auguro una trombosi o la sterilità.

      Vorrei la stessa considerazione. Punirei chi non rispetta delle semplici regole che aiutano a vivere meglio e non prendere non solo il Covid ma tante altre piccole o grandi malattie.

  16. Ma non è vero niente, sono tutte bugie quello che dicono che i ricoverati sono non vaccinate….e il contrario le persone vaccinate hanno preso il virus come la figlia di albano appena si è fatta il vaccino ha preso il virus….sono bugiardi, lo dicono per convincere le persone a vaccinarsi! Maledetti🤬🤬🤬🤬🤬

  17. Per entrare a scuola ci vorrà il green pass lo hanno già previsto per le Università. C’è una bella differenza tra socializzare all’aperto e con le temperature elevate estive e quello che succederà in classe per tante ore insieme in ambiente chiuso e d’inverno. Il vaccino riduce la trasmissione e se questa avviene avviene tra asintomatici o quasi. Quindi se qualcuno o tanti si infetteranno da vaccinati non ci saranno ricoveri o quasi, e il virus non avrà manifestazioni cliniche e molti non sapranno nemmeno di essere positivi.

    1. Per le università è stato introdotto ma difficile che non lo estendano in futuro per le altre scuole, vedranno l’andamento dei contagi. Chiederlo solo ai professori non avrebbe senso.

  18. Io mi preoccupo di più quando i bambini giocano insieme, sudati e in eccesso di movimento, ovviamente se fuori all’aria aperta stanno tutti a distanza le probabilità scendono.

    Ma tra un bambino in classe seduto a distanza, eccetto quando in ricreazione o in movimento ( il vero problema) ed un bambino che gioca fuori a stretto contatto ( inevitabile) o i ragazzi in giro per strada fra una birra e altro, non vedo molta differenza.

    1. Forse nom hai figli… almeno alle elementari e alle medie sono virtuosi
      Anche in ricreazione sono divisi per settore e non possono giocare con le altre classi
      Talvolta penso che siano le vere vittime di questa pandemia, per quanto riguarda la socialità

    2. Infatti io considero più pericoloso fuori scuola che dentro, il mio esempio era un iperbole, che anche nel caso di non distanziamento, penso che siano più pericolosi gli atteggiamenti “fuori”.

  19. I contagi l’anno scorso sono ripartiti ad ottobre con ripresa di attività scolastiche e lavorative. Ci furono focolai estivi che non dettero problemi se non ai diretti interessati, era estate e i contatti erano anche numericamente limitati.

  20. «Se non ci fosse il vaccino avremmo il triplo dei ricoveri, vista la contagiosità della variante Delta. Su dieci pazienti nove non sono vaccinati: qualcosa vorrà dire no?». Andrea Zanoni dirige la Covid Intensive Care, la terapia intensiva Covid al padiglione 25 del Sant’Orsola dove sono ricoverate 42 persone in degenza ordinaria e 10 appunto in terapia intensiva.
    Com’è la situazione? «I ricoveri sono aumentati molto rispetto all’agosto dell’anno scorso. Abbiamo aperto due reparti di degenza ordinaria invece di uno mezzo vuoto l’estate scorsa. In terapia intensiva ho 10 pazienti, contro i 3-4 dell’anno scorso. Insomma, c’è una pressione maggiore, ancora niente di drammatico sia ben chiaro, ma la situazione è più impegnativa».
    Sono cambiati i pazienti? «Sì decisamente. Ci sono più pazienti giovani, in terapia intensiva abbiamo avuto anche un ragazzo di 23 anni, senza comorbilità, che è stato intubato e poi estubato. L’età media dunque si è molto abbassata anche nelle degenze ordinarie dove però arrivano forme di malattia più leggere. Gli anziani sono pochissimi, così come i non vaccinati».
    Anche in terapia intensiva non sono vaccinati? «Di quelli che ho ricoverati ora tutti, a parte uno, hanno la polmonite bilaterale, l’altro è entrato per altre patologie e dallo screening pre-ricovero è risultato positivo. I 9 con la polmonite sono tutti non vaccinati, a parte uno».
    È una ulteriore dimostrazione della differenza che fa il vaccino no? «Assolutamente, non c’è alcun dubbio. Se non avessimo i vaccini avremo il triplo dei malati. I vaccini poi non coprono al 100% ma al 98%, per cui c’è sempre quel 2% di possibilità di sviluppare la malattia che però non è una forma lieve, breve, leggera. È vero anche che i vaccinati possono essere contagiosi, ma gli studi mostrano che il tempo di contagiosità si riduce a un quarto, quindi con meno possibilità di far circolare il virus.A meno di nuove varianti il vaccino funziona. Stiamo proteggendo le parti ricche del mondo, dove non è stata fatta una campagna vaccinale e dove c’è un’ampia circolazione del virus le probabilità che si sviluppino altre varianti è alta».
    Tornando alla comunità bolognese, cosa si aspetta per settembre? «In realtà di questi tempi pensavo di essere vuoto come l’anno scorso, di essere in una situazione migliore. Questo stato di cose ci ha colto di sorpresa, pensavamo di passare un’estate più tranquilla, invece la passiamo con più pazienti e più pazienti intubati. Le previsioni degli esperti dell’Università di Bologna dicono che ci sarà un incremento ulteriore tra fine agosto e l’inizio di settembre. È il picco previsto da loro, anche se non è paragonabile a quello che abbiamo vissuto a marzo. Dovrebbe essere un’onda più breve e con un numero di ricoveri molto inferiore. Ci aspettiamo di essere un po’ sotto stress a fine agosto».
    E dopo? «Tutto dipende dalla campagna vaccinale. Siamo ancora dentro questa pandemia, credo che ne avremo ancora per tutto il 2022, ma per restare all’autunno molto dipenderà anche dalle decisioni che saranno prese sulla scuola. Solo i ragazzini vaccinati andranno a scuola in caso di focolaio e i non vaccinati in dad? Sono decisioni che conteranno. Tornando ai miei 10 pazienti di adesso, otto sono no vax, persone di 60-70 anni che sono stati contagiati dai figli o dai nipoti».
    Ma quando un no vax viene ricoverato si pente? «In genere quando ti senti dire ti addormentiamo perché ti intubiamo il pentimento viene da sè. A parte una signora che ha detto chiaramente che se la vaccinavamo mentre era sotto anestesia ci avrebbe denunciato. La testa della gente è anche questa. Devo essere sincero: sono quasi più stanco degli atteggiamenti di chi non vuole vaccinarsi che del Covid in sé, ne sentiamo di tutti i colori». Corriere della sera

  21. Primo il grave danno per la diffusione del virus di questo governo di idioti. Prendere distanze a scuola e didattica a distanza, ma se poi il genio dei trasporti non organizza i pullman dove vogliamo andare???
    Secondo i figli che sono in età bambino è fortemente sconsigliato dalle case farmaceutiche, quindi evitiamo di peggiorare la situazione. Prima di preoccuparti dei bambini preoccupiamoci dei trasporti, che sono il vero problema del virus.

  22. Rella invece di scrivere trattati con numeri inventati che nessuno legge perché non si rende utile? Invece di scrivere 7 ore di fila su Inews perchè non va negli HUB ad aiutare chi assiste le risorse? ahahah

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