A 97 anni racconta l’Olocausto su TikTok

Fino a poco tempo fa Lily Ebert non era nemmeno a conoscenza dell’esistenza di TikTok, il popolare social network dove gli utenti possono creare brevi video da massimo 180 secondi, oggi ne è invece una star con oltre un milione e 200mila follower, che ascoltano i racconti della sua esperienza nel campo di concentramento di Auschwitz. 

La novantasettenne Ebert fu deportata nel 1944 dall’Ungheria al campo di sterminio di Auschwitz, dove conobbe di persona il dottor Mengele, ‘l’angelo della morte’. Vi restò per alcuni mesi, riuscendo a salvarsi insieme a due sorelle, mentre della madre, del fratello e di un’altra sorella non si ebbero più notizie. Oggi Lily Ebert, con l’aiuto del nipote Dov, racconta la sua storia, quella delle persecuzioni e della prigionia, tramandando soprattutto ai giovanissimi la sua esperienza.

10 thoughts on “A 97 anni racconta l’Olocausto su TikTok

  1. Come al solito una montatura per fare soldi a spese dei gonzi, figurati se alla sua età sia in grado di fare queste cose o c’è il solito furbone che sfrutta l’ingenuità di molti di noi

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