Spostamenti tra regioni: proroga del blocco fino al 25 febbraio

Lunedì 15 a mezzanotte era prevista la scadenza del decreto firmato lo scorso 13 gennaio.

Il governo uscente ha approvato il decreto legge che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni fino al 25 febbraio.

L’esecutivo dimissionario ha emanato il nuovo decreto durante quello che probabilmente è stato l’ultimo Consiglio dei ministri del Conte bis.

Il provvedimento stabilisce che “sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o per motivi di salute”.

E’ comunque consentito il rientro a residenza, domicilio o abitazione.

16 thoughts on “Spostamenti tra regioni: proroga del blocco fino al 25 febbraio

  1. Ma i ministri di qs governo fanno a gara a chi la fa più grossa fuori dal vaso prima di andare a farsi benedire???
    Dai 🐉 pensaci tu e mi raccomando tira l’acqua dello sciacquone più di una volta, sono difficili da digerire persino x il cesso

  2. Mi sa che fra un po bisogna specificare con più precisione i componenti di “questo governo”, non basterà dire questo governo “ladrone” a meno che non si sta con la Meloni… 😄😄😄

  3. Ieri sera ad un mio amico hanno ricoverato il padre ,73 anni, stamattina alle 6,00 una telefonata dall’ospedale: “suo padre purtroppo è deceduto”
    lui telefona x avvisare la madre, ma gli dicono che anche lei è deceduta.
    Erano entrambi positivi in isolamento con la sorella.
    Quindi invece di scrivere sciocchezze, pregate che questo virus scompaia e ditelo anche a quegli imbecilli che si assembrano solo xchè devono prendere il caffè o l’aperitivo al bar.

  4. Cordelli,io so che succede,lavoro in ospedale,ma non sanno minimamente come affrontare la situazione.
    Contraddizioni ridicole che non sono sufficienti ad affrontare la pandemia

  5. Ma che devono fare Sonia…
    tu che lavori in ospedale lo vedi la situazione, e quindi prendere qualche precauzione in più x nn mandare le terapie intensive in tilt e cercare di nn intaccare di molto l’economia nn mi sembra una cosa da scherzarci

  6. Non ci scherzo affatto Claudio, hanno fatto un sacco di errori,forse nella prima fase della pandemia,non erano preparati,ma poi non hanno scusanti.
    Il primo errore è stato aprire le regioni per le ferie estive, pensando che il peggio fosse passato.Qui in Lombardia, hanno chiuso i negozi nel periodo natalizio e per l’Epifania,per poi aprire due giorni,dico due, perché erano cominciati i saldi.
    Che senso ha?
    Troppi tecnici,troppi commissari,troppa gente incompetente che ha fatto solo danni

  7. e se avessero lasciato tutto aperto a Natale, sicuro che nn avremmo avuto più vittime?
    Hanno riaperto qualche giorno dopo x dare ossigeno ai commercianti….
    ma hai dimenticato i ristoratori che aprivano ugualmente e la gente seduti ai tavoli a cantare libertà?
    Non era una situazione facile e nessuno avrebbe fatto meglio.
    Vediamo che farà Draghi, anche se il ministro della salute è rimasto Speranza.

  8. a proposito , il ministro agli esteri è rimasto Di Maio 😊
    immagino la gioia di qualcuno….
    che dire: almeno all’estero nn capiranno i congiuntivi sbagliati.😊

  9. Cordelli, mi dispiace molto per i genitori del tuo amico.
    Ma hai esagerato a fare la romanzina e la morale agli altri utenti e commenti. Che ne sai tu dei nostri morti?
    Ripeto: io ho finito anche tutte le risate… oltre alle lacrime.
    E concordo con le osservazioni di Sonia. Credo di avere tutto il diritto di dirlo.

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