I conti a orologeria dell’Inter stanno per esplodere?

L’orologio che ticchetta, il timer che scorre. È un’immagine ansiogena quella scelta dal sito di approfondimento sportivo ‘The Athletic’ per descrivere la situazione finanziaria dell’Inter, che tra l’altro ha appena rinnovato il contratto dell’amministratore delegato dell’area sport, Giuseppe Marotta, fino al 2027.

Sul campo continua a vivere un momento di salute, ma al di fuori del rettangolo di gioco deve fare i conti con un debito imponente e scadenze che mettono in dubbio la continuità della proprietà cinese. Si tratta di una situazione nota da tempo, così come nota è la volontà, da parte di Suning, di non mollare la società nerazzurra e di sperimentare qualsiasi soluzione per riuscire nell’intento. Ma vedere la situazione narrata con toni così clamorosi e da una testata così importante fa tutt’altro effetto. E pone una questione che non soltanto per il mondo nerazzurro, ma per tutto il calcio italiano è un vero elefante nella stanza.

La società nerazzurra si trova in ottima compagnia. L’articolo di ‘The Athletic’ è infatti la terza puntata di una serie di cinque. Le prime due sono state dedicate all’Everton, che si è appena visto penalizzare di 10 punti in classifica dalla Premier League per violazione delle regole fair play finanziario, e il Barcellona, che continua a vendersi pezzi di futuro per finanziare al spesa corrente. Le prossime due puntate prenderanno invece in esame le situazioni del Lione, che dopo essere stata una grande d’Europa sta conoscendo lo sfascio sotto una nuova proprietà statunitense, e l’Hertha Berlino.

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