Istat, gli occupati aumentano. 458mila in più rispetto al 2022

Ad ottobre l’occupazione aumenta di 27mila unità (+0,1%) rispetto al mese precedente e di 458mila unità rispetto ad ottobre 2022. Lo comunica l’Istat. In particolare, l’aumento riguarda i dipendenti permanenti, mentre risultano in calo i dipendenti a termine. Rispetto al mese precedente, l’aumento riguarda i soli dipendenti permanenti, che superano i 15 milioni 700 mila, indica inoltre l’Istat, risultando in calo sia i dipendenti a termine che gli autonomi. Si registra anche la crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+2,3%, pari a +45mila unità), mentre è in calo il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,6%, pari a -69mila unità). Il tasso di inattività scende al 32,9%. Nel confronto annuo, il numero di occupati supera quello di ottobre 2022 del 2,0% (+458mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne, e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa.

Inflazione ancora in calo a novembre: secondo le stime preliminari dell’Istat, scende allo 0,8%, valore che non si registrava da marzo 2021. Nello specifico, sulla base dei dati provvisori, a novembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento di 0,8% su base annua, da +1,7% del mese precedente. L’ulteriore calo risente ancora del favorevole andamento dei prezzi dei beni energetici, della dinamica di alcune tipologie di servizi e della nuova decelerazione del ritmo di crescita dei prezzi dei beni alimentari.

Lascia un commento