È morto a 85 anni lo scrittore e critico letterario Ernesto Ferrero

È morto a 85 anni Ernesto Ferrero, dopo una lunga malattia. Editore, scrittore, critico letterario, organizzatore culturale, ha diretto dal 1998 al 2016 il Salone del Libro. Nato a Torino il 6 maggio 1938 ha dedicato ai libri tutta la sua vita, sin dal 1963 quando è diventato responsabile della casa editrice Einaudi. Ha vinto nel 2000 il Premio Strega con N che ricostruisce l’esilio di Napoleone all’Elba. Il suo ultimo libro, Italo, uscito da pochi giorni è dedicato a Calvino. 

Ernesto Ferrero è stato anche traduttore di Flaubert, Céline e Perec, ha collaborato inoltre con diversi quotidiani tra cui ‘La Stampa’. Per più di 60 anni Ferrero fu un protagonista del mondo editoriale italiano. In Einaudi conobbe la moglie Carla e divenne amico di Primo Levi e Italo Calvino. A loro ha dedicato rispettivamente un saggio del 2007 e “Italo”, uscito poche settimane fa. Era stato anche autore di romanzi, saggi e libri per bambini.    

Era stato anche segretario generale di Bollati Boringhieri, direttore editoriale di Garzanti e direttore letterario di Arnoldo Mondadori Editore.  L’esperienza nelle case editrici fu raccontata nel 2005 in “I migliori anni della nostra vita” e nel 2022 era uscito per Einaudi “Album di famiglia” che descrive il rapporto con grandi della letteratura come Einaudi, Morante, Feltrinelli, Fruttero e Lucentini, Ceronetti, Bobbio, Pavese, Foa, Garboli e Garzanti.

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