L’Onu accusa anche Israele di crimini di guerra
Dopo il polverone sollevato da Antonio Guterres, Alto commissariato Onu per i diritti umani ha accusato Israele di commettere crimini di guerra nella Striscia di Gaza, avendo messo in atto una «punizione collettiva» della popolazione palestinese dopo il massacro compiuto il 7 ottobre da Hamas. Che, evidenzia l’agenzia Onu, continua a commettere crimini di guerra tenendo in ostaggio numerosi civili.
“La punizione collettiva da parte di Israele dell’intera popolazione di Gaza è un crimine di guerra, che deve fermarsi immediatamente”, ha detto la portavoce dell’ufficio delle Nazioni Unite che si occupa delle questioni umanitarie, Ravina Shamdasani, nel corso di una conferenza stampa a Ginevra. “L’assedio completo di Gaza”, ha aggiunto, è “una catastrofe umanitaria per i 2,2 milioni di persone che vivono nella Striscia”. Secondo l’agenzia dell’Onu per i palestinesi, finora sono morti 57 membri del suo staff nella Striscia. Shamdasani ha aggiunto che anche i gruppi armati si stanno rendendo colpevoli di crimini di guerra, con “attacchi indiscriminati” contro Israele e tenendo in ostaggio oltre 200 civili.
Le parole di Shamdasani seguono quelle pronunciate nei giorni scorsi dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che aveva detto che l’attacco del 7 ottobre aveva fatto seguito a “56 anni di soffocante occupazione”. Nonostante Guterres avesse aggiunto che “le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas”, rimarcando contestualmente che “quegli attacchi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese”, Israele aveva pesantemente criticato il segretario dell’Onu, chiedendone le dimissioni.
Anche Amnesty International ha accusato le parti in conflitto di crimini di guerra, chiedendo un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. “Nelle ultime due settimane e mezzo abbiamo assistito al dilagare dell’orrore su una scala inimmaginabile in Israele e nei Territori palestinesi occupati”, si legge in una nota dell’organizzazione umanitaria. “Più di due milioni di persone nella Striscia di Gaza stanno lottando per sopravvivere a una catastrofica crisi umanitaria e il numero di vittime civili non ha precedenti. È necessaria un’azione urgente per proteggere i civili e prevenire ulteriori sofferenze umane”.
Sono dei criminali di guerra
Comunque la cosa è passata a maggioranza. Anche la Francia ha votato a favore di una tregua per aiuti al popolo di Gaza.
Ma l’Italia si è ASTENUTA! Vergognoso comportamento. Ma come, si definisce un paese dalla tradizione cristiana e poi si astiene ad una richiesta di tregua per aiuti ad una popolazione massacrata, con più di 7000 morti, di cui 3000 bambini e più di 18000 feriti?
Ma che paese siamo diventati noi italiani? Provo rabbia e vergogna di essere rappresentato da tali politici vigliacchi e proni a una potenza straniera. Che schifo di politici.
Ma cosa sta dicendo ,a parte che la risoluzione non è vincolante ,ma quelli che sono rimasti al nord di Gaza lo vogliono o sono obbligati a farlo da Hamas.,e finché esisterà questa organizzazione terroristica non ci sarà pace in Palestina.Israele conbatte per il suo diritto ad esistere mentre Hamas li vuole annientare come aveva già provato a farlo qualcun altro.E ringrazi la potenza straniera sé oggi lei vive come sta vivendo e invece di vergognarsi si dovrebbe indignarsi per quanto successo il 7 ottobre .
Lei non sa evidentemente ( almeno spero) ciò che Israele sta facendo da tempo in Cisgiordania: illegalmente entra nelle abitazioni palestinesi e caccia via gli abitanti. Se si ribellano spara. È noto l’episodio di un soldato israeliano ( appoggiano i coloni israeliani) che ha sparato in testa al bambino palestinese in braccio al padre. E alle dimostra del padre disarmato ha sparato in petto allo stesso uccidendolo. Settimane fa un tredicenne palestinese in difesa dei genitori cacciati di casa dai coloni armati ha lanciato una pietra al colono: è stato ucciso col fucile dal colono. Continuo? Negli ultimi anni i coloni ortodossi, appoggiati da Netanyahu, sono aumentati a 750000! Che devono fare i palestinesi? Subire e basta?
E Gaza dipende da acqua ed elettricità e gas e benzina dagli Israeliani che li tengono chiusi in una prigione a cielo aperto. Disumano trattamento. Riconosciuto da ONU, Madi i senza frontiere, Amnesty international etc.
Israele è truppa occupante. Tutto ciò è APARTHEID. È la realtà.
Io non sopporto tutto questo. Due Stati e i coloni via dalla Cisgiordania. È l’unica soluzione, Il comportamento israeliano è vergognoso. Moni Ovadia, artista ebreo, lo dice da anni. Uno dei tantii ebrei onesti. Come alcuni ebrei miei amici qui in Italia è anche negli USA. Il genocidio dei palestinesi deve finire.
A proposito, io non devo ringraziare alcuna “ potenza straniera” per come sto vivendo, ma solo il mio lavoro, ottenuto dopo anni di studio pagati da me stesso lavorando da quando ero diciottenne. La libertà/ democrazia dei cosiddetti paesi “ potenti” non mi ha dato nulla. In USA dove ho vissuto anni e in Italia anche i poveri e gli affamati sono tanti, troppi. Idem la corruzione. Quindi sfatiamo la diceria della democrazia occidentale. Anche la stampa, specie in Italia, è asservita quasi tutta al “ paese potente”. E i nostri politici sono ormai scadenti e pavidi.
Anche la Palestina ha diritto ad esistere.