Atp Pechino, Sinner vince su Medvedev. Ora è quarto al mondo

Un doppio 7-6 da urlo. Jannik Sinner porta a casa il torneo Atp 500 di Pechino piegando Daniil Medvedev. Nono titolo in carriera, come Fognini, e best ranking per il 22enne altoatesino, diventato ieri numero quattro del mondo. Stesso punteggio in entrambi i tie-break: un doppio 7-2 che ha steso l’avversario.

È un titolo che significa molto per me. E voglio dire grazie a Daniil per avermi fatto vincere almeno una partita contro di lui”. Queste le prime parole di Sinner dopo aver vinto il China Open a Pechino, battendo per la prima volta in carriera Medvedev. “Voglio ringraziare il mio team e soprattutto il mio preparatore atletico. Grazie a loro ho vissuto una stagione fantastica e ora spero di chiuderla con altri risultati entusiasmanti” ha proseguito dal palco della premiazione.

Per il tennista azzurro è stato un successo storico, perché gli ha permesso di diventare il terzo italiano tra i primi cinque giocatori del mondo nella classifica, il primo dai tempi di Adriano Panatta, numero quattro nel 1976. “È un grandissimo traguardo” ha commentato il 22enne, “ma devo dire che sono ancora più fiero dei miei progressi di quest’anno, soprattutto dal punto di vista mentale. Mi sento più forte, e so che ho lavorato tanto anche sul piano fisico, un aspetto su cui spingeremo molto a fine stagione in vista dell’anno prossimo. Sto mantenendo un livello molto continuo per tutta la stagione, e quando ci riesci i punti in classifica arrivano”.

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