Lo spot dell’Esselunga che sta facendo discutere

La catena di supermercati Esselunga ha commissionato uno spot che ha suscitato numerose reazioni fin dalla sua prima messa in onda, fra piogge di critiche e copiosi apprezzamenti.

La pubblicità parte con una bambina che facendo la spesa con la madre si fa comprare una pesca, dopodiché, tornata a casa, al momento di uscire con il padre gliela regala spacciandola per un dono da parte della mamma. Si tratta evidentemente di una famiglia con genitori separati. La sfumatura è malinconica, la bambina spera di far riconciliare i genitori. Sui social se ne continua a discutere molto, qualcuno lo ha apprezzato sostenendo che questa è la realtà di molti figli di genitori separati, mentre altri lo criticano perché pare faccia sentire in colpa coloro che si separano o divorziano, sostenendo che venga dato un approccio molto retrogrado alla faccenda.

Il video è stato realizzato dall’agenzia Small, fondata a New York dagli italiani Luca Lorenzini e Luca Pannese, girato a Milano dal regista francese Rudi Rosenberg e prodotto da Indiana Production.

6 thoughts on “Lo spot dell’Esselunga che sta facendo discutere

  1. Bellissimo spot pubblicitario . Ovviamente i decerebrati della subcultura Woke avrebbero apprezzato di più che al posto del padre e della madre ci fosse un trans con tacchi a spillo e barba è un genitore 2 con barba e pantaloni. Ma questo sarebbe un film distopico non uno spot pubblicitario. La maggioranza della popolazione è eterosessuale e a fatica, molta fatica, sopporta i gay. Fatevene una ragione…

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