Ungheria, Orban vuole un referendum sulla legge contro Lgbtqi

E’ guerra aperta sui diritti civili tra Unione europea e Ungheria. Il premier ungherese Viktor Orban ha deciso di convocare un referendum sulla contestata legge che regola le informazioni su LGTBQ in Ungheria, sulla quale è in corso un contenzioso con Bruxelles. 

Entrata in vigore a giugno, in mezzo alle proteste dell’opposizione, la legge contro la pedofilia – così chiamata dall’esecutivo – è considerata dall’Ue una norma anti-Lgbtq. Il testo ha scatenato una dura reazione in Europa con la presidente Ursula von der Leyen, che ha apertamente parlato di “legge vergognosa” che “non serve alla protezione dei bambini”, ma utilizza l’argomento come “pretesto per discriminare l’orientamento delle persone” e ne ha chiesto il ritiro.

21 thoughts on “Ungheria, Orban vuole un referendum sulla legge contro Lgbtqi

    1. Se escono fuori dall’UE la von der leyen deve abbandonare la presidenza della commissione europea che passa alle destre europee, perché sta seduta la grz ai voti di Orban.

  1. Mi sembra corretto fare un referendum.. quelli più anziani magari si ricordano di quando c’era la democrazia anche da noi e coi referendum cambiò (per poco purtroppo) tra le altre cose la legge elettorale .. chissà se anche noi potremo dire la nostra sulla legge Zan (specie la parte sim lavaggio del cervello ai bambini delle elementari)

    1. Ornantesi può fare referendum, sondaggi porta a porta o imporre ciò che crede, ma deve capire che c’è “l’Europa” dietro, per cui o segue le regole o segue l’Inghilterra come esempio! ( pensaci bene Orban, l’Ungheria senza i soldi del l’Europa resta ferma al palo)

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