La Juventus rescinderà il contratto di Pogba?

A seguito della positività al testosterone riscontrata dopo la partita contro l’Udinese, la Juventus potrebbe decidere di rescindere il contratto di Paul Pogba.  

Il centrocampista francese è stato trovato positivo all’antidoping. Pogba ha spiegato di aver assunto un integratore, all’insaputa della società, su consiglio di un amico medico, mentre si trovata in vacanza negli Stati Uniti. Anche se il bianconero riuscirà a dimostrare che l’assunzione della sostanza dopante, come pare, non è stata intenzionale, fattispecie che porterebbe al dimezzamento della pena, rischia una squalifica di almeno due anni e mezzo, dai quattro per l’assunzione volontaria. Il verdetto finale è atteso per la fine del 2023.

Nel frattempo, la Juventus ha annunciato che si riserverà di valutare i prossimi passaggi procedurali. Infatti, in tutti i contratti dei calciatori è presente una clausola di risoluzione in caso di positività al doping.  Attualmente il giocatore è stato sospeso e, pertanto, percepirà il minimo sindacale, ovvero 42mila euro. La risoluzione del contratto, che permetterebbe alla società di risparmiare 30 milioni di euro, è un’ipotesi probabile in caso di conferma della squalifica. Senza contare che, finora, nel suo ritorno in bianconero, in due stagioni Pogba ha giocato solo 213 minuti, costando quindi oltre 60mila euro lordi al minuto, dall’alto di un contratto da oltre 10 milioni di euro più bonus.

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