Covid, contagi ancora in crescita. Oms: “Preoccupante”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un allarme per letendenze preoccupantirelative al Covid-19, invitando alla vaccinazione e a potenziare la sorveglianza del virus in vista dell’avvicinarsi dell’inverno nell’emisfero settentrionale.

Sebbene i dati sul Covid siano parziali, in quanto molti Paesi hanno smesso di segnalarli, “stiamo ancora osservando tendenze preoccupanti”, ha spiegato il capo dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “I decessi sono in aumento in alcune zone del Medio Oriente e dell’Asia, i ricoveri in terapia intensiva sono in crescita in Europa e i ricoveri ospedalieri sono in aumento in diverse regioni” ha spiegato. Tuttavia, soltanto 43 dei 194 Stati membri dell’Oms hanno segnalato all’agenzia i decessi e solo 20 hanno fornito informazioni sui ricoveri ospedalieri.

Stimiamo che attualmente ci siano centinaia di migliaia di persone ricoverate in ospedale per il Covid”, ha aggiunto Maria Van Kerkhove, responsabile tecnica dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite per il Covid-19. “Questo dato è preoccupante, perché in alcuni Paesi si verificheranno mesi più freddi. Le persone tenderanno a trascorrere più tempo in casa e i virus aerotrasportati come il Covid ne trarranno vantaggio”. Per questo, secondo Van Kerkhove, test e vaccinazioni continuano a svolgere un ruolo fondamentale, specialmente per proteggere le persone fragili.

L’aumento dei ricoveri e dei decessi dimostra che il Covid-19 è qui per restare. E che continueremo ad avere bisogno di strumenti per combatterlo” ha inoltre aggiunto Tedros Adhanom Ghebreyesus. Anche in Italia, sia nell’ultima settimana che in quella precedente, è stato registrato un aumento dei contagi.

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