L’avvocato di Anna Scala: “Femminicidio evitabile, aveva denunciato”

Si sono tenuti sabato i funerali di Anna Scala, la donna accoltellata a morte e nascosta nel portabagagli della sua auto dal compagno, a Piano di Sorrento. La famiglia della donna, insieme all’avvocato, urlano a gran voce come la tragedia si sarebbe potuta evitare se gli inquirenti avessero preso sul serio le denunce della vittima.

“I segnali precursori c’erano tutti, che fosse in pericolo era ormai chiaro e nonostante ciò nulla è stato fatto per impedire a quell’uomo che la uccidesse“, è il duro commento all’Ansa di Giovanni De Gennaro, legale della famiglia di Anna. “Le minacce l’hanno spinta a ritirare le denunce, ma quando questo avviene l’attenzione degli inquirenti si deve acuire. È proprio quello il momento che deve spingere chi indaga ad interrogarsi sulle reali ragioni di quella scelta.”

Secondo il legale “c’è qualcosa da fare, da rettificare nella gestione del cosiddetto ‘codice rosso’: vanno potenziate le sezioni delle Procure che si occupano di questa vera e propria emergenza nazionale e, soprattutto, deve essere data maggiore discrezionalità a chi indaga, a chi è sul territorio, a chi conosce le persone coinvolte: una misura cautelare, anche solo un braccialetto avrebbe evitato questa tragedia“.

L’omicidio, emerge dal provvedimento di arresto del 54enne, ha avuto evidenti segnali precursori. La donna aveva subito due aggressioni in due giorni, tra il 24 e il 25 luglio, a casa di un’amica e in spiaggia, con pugni e schiaffi. Inoltre l’uomo le aveva danneggiato l’auto, proprio quella in cui sarebbe stata ritrovata senza vita. La minacciava di morte (“vai a togliere la denuncia… quanto torno t’acciro proprio…”) perché lei l’aveva denunciato ai carabinieri. Tutti segnali che sono stati ignorati, come spesso accade, dalle forze dell’ordine.

3 thoughts on “L’avvocato di Anna Scala: “Femminicidio evitabile, aveva denunciato”

  1. Femminicidi e stupri stanno diventando il frutto di una giustizia inutile, non ci rendiamo conto ma la vera pena la sconta solo la vittima e la famiglia di quest’ultima, i carnefici ultimamente (vedi stupirò di Palermo) li mettiamo in isolamento affinché neanche le regole tra carcerati ( in carcere gli stupratori subiscono la stessa sorte) possano essere messe in pratica! Con le attuali pene abbiamo semplicemente gratificato e incentivato questi porci! ( per questi casi promuoverei la vendetta come unica pena!)

  2. Trovo che sia inutile che una Donna maltrattata denunci il carnefice, è tempo perso, non c’è una legge vera e seria, è tutto inutile, lo dimostra che queste Donne restano sole vivendo nella paura e sapendo che moriranno perché NESSUNO le difende VERAMENTE. Denunciare è una burla a se stesse, non c’è difesa prima né giustizia dopo! Semplicemente la giusta non c’è è un campo vuoto. In Inghilterra alla PRIMA denuncia scattano le manette, in Italia il carnefice viene sgridato… una barzelletta 🤦🏻‍♀️

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