Financial Times su Meloni: “Politiche in contrasto con valori europei”

“L’Ucraina affronta una minaccia esistenziale dalla Russia e le democrazie non hanno altra scelta che unirsi per sostenerla. Farlo non dovrebbe significare distogliere lo sguardo dalle politiche interne in contrasto con i moderni valori europei”, è la critica puntuale del quotidiano britannico Financial Times, in un lungo editoriale intitolato “I limiti del pragmatismo di Meloni” in cui si accende un faro sulle politiche interne del governo italiano, in particolare in materia di contrasto all’immigrazione e ai diritti Lgbtq.

Nell’editoriale uscito dopo il viaggio americano, il Financial Times analizza il rapporto tra la premier e il presidente Joe Biden, definendola “un’amicizia improbabile”, e descrivendo le politiche interne del governo Meloni come “un’agenda che dovrebbe mettere a disagio molti interlocutori”.

Sembra quindi che il piano della leader di Fratelli d’Italia di puntare tutto sui viaggi all’estero, per mostrarsi una leader affidabile in ambito internazionale, dimostrando anche di essere un “solido alleato” degli Stati Uniti e della Nato, non stia allontanando le preoccupazioni degli alleati per quello che considerano un governo di destra radicale.

Il quotidiano inoltre riporta che Washington starebbe osservando da vicino Meloni, come esempio della possibilità che i partiti di destra in ascesa in Europa possano essere “domati” una volta in carica, e loda la premier per riuscire a distinguersi “in un panorama politico italiano che contiene molti simpatizzanti della Russia, anche nella sua stessa coalizione”.

Per il Financial Times, però, il posizionamento al fianco degli alleati occidentali in relazione alla guerra in Ucraina non è sufficiente, perché non dovrebbe distogliere lo sguardo dalle politiche interne di “una delle più grandi economie del continente europeo”, che sono “in contrasto con i moderni valori europei”.