Arriva il ddl contro il cibo sintetico

Oltre tremila i comuni italiani che hanno sostenuto la petizione contro il cibo sintetico promossa dal governo e supportata da Coldiretti, ora è diventata un disegno di legge promosso dal Ministero della Salute. In via precauzionale ci sarebbero quindi il divieto di produzione, utilizzo, immissione sul mercato ed importazione di alimenti e mangimi sintetici, le pene sarebbero sanzioni amministrative, pari al 10% del fatturato, ed interdittive, come la chiusura dello stabilimento. 

Secondo il ddl, lo scopo è quello di assicurare un livello massimo di tutela della salute umana, oltre a tutelare le imprese del settore agroalimentare italiano, come proposta e sostenuto da Coldiretti.

Il cibo sintetico è, nella pratica, prodotto da culture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati in laboratorio, dove vengono sviluppati sottoforma di alimenti, bevande e mangimi. Sta riscuotendo notevole interesse in tutto il mondo perché l’industria della carne e degli allevamenti intensivi del bestiame causa, all’anno, il 15% delle emissioni di gas serra, che è responsabile del riscaldamento globale.