Codice della strada, ecco cosa cambierà

Ieri in Consiglio dei Ministri sono stati approvati il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada. Nel complesso, sono 18 gli articoli che modificheranno il Codice della strada.

È prevista la revoca della patente fino a tre anni per chi guida sotto l’effetto di alcolici, mentre per tre anni per chi assume sostanze stupefacenti. Inoltre, viene introdotto il divieto di assumere alcol per chi ha commesso reati specifici, nonché l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto ‘alcolock’, un dispositivo che impedisce la messa in modo del veicolo qualora il tasso alcolemico del guidatore sia superiore allo zero.

Arriverà anche una stretta sull’uso dei telefonini alla guida, oppure per chi va in contromano; in particolare, è prevista la sospensione della partente da 7 a 20 giorni. Nel ddl sono poi previste maggiori garanzie per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza su strade urbane ed extraurbane, tenendo una distanza di almeno 1,5 metri nell’effettuare la manovra. Introdotte anche nuove norme sull’introduzione di zone a traffico limitato e sugli autovelox.

Per quanto riguarda i neopatentati, è stato innalzato da uno a tre anni il limite per guidare le auto più potenti, le “autovetture a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”. Inoltre, qualora un minorenne fosse sorpreso a guidare senza patente, oppure sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti, non potrà prendere la partente fino ai 24 anni. Nelle scuole verranno tenuti corsi extracurricolari di educazione stradale, che se frequentati porteranno all’attribuzione di due punti aggiunti al conseguimento della patente.

Per quanto concerne i monopattini, dovranno avere targhe e assicurazione e chi li guida dovrà indossare obbligatoriamente il casco, a prescindere dall’età. I monopattini elettrici noleggiati dovranno poi essere dotati di un sistema di bloccaggio in caso di uscita dalle aree consentite.