Lukashenko conferma che Prigozhin si trova in Bielorussia

Il Presidente della Bielorussia Alexandr Lukashenko conferma che Yevgeny Prigozhin si trova in Bielorussia. “Le garanzie di sicurezza, come promesso ieri, sono state fornite”, afferma Lukashenko citato dall’Agenzia Belta. Lukashenko ha detto inoltre che il Gruppo Wagner, ora stanziato in Bielorussia, non rappresenta un pericolo per la nazione ma anzi potrebbero essere utili per aggiornare le forze locali sui più moderni sistemi di sicurezza e di strategie sul campo. Il Presidente bielorusso ha poi ammesso che “È mia opinione che moriremo tutti se la Russia crollerà e saremo sepolti nelle rovine”. Fin dall’inizio della rivolta del gruppo mercenario Lukashenko ha infatti dichiarato lealtà a Putin e messo l’esercito in stato di massima allerta.

Sono passati quattro giorni da quando in Russia “L’esercito e le forze di sicurezza russe hanno di fatto impedito lo scoppio di una guerra civile”, così ha affermato stamattina Putin nella Piazza delle Cattedrali al Cremlino parlando con reparti dell’esercito. Se fosse successo tutti i progressi fatti in Ucraina “sarebbero andati perduti“, ha continuato. Proprio per la rapida avanzata del Gruppo Wagner forze militari russe impegnate in Ucraina non sono state trasferite di nuovo nel Paese, ma sarebbe successo se alla fine si fosse arrivati ad uno scontro. Resta tutto ancora confuso sulle dinamiche precise dell’evento e sui termini dell’accordo che hanno fatto desistere Prigozhin dal continuare la sua cavalcata fino a Mosca.

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