Guidare in Italia è costoso e pericoloso
Esperti di assicurazione per “Compare the Market” stilano ogni anno la classifica sulla qualità della guida in 22 Paesi. L’Italia è nelle ultime posizioni. Fra i fattori presi in considerazione la bellezza dei paesaggi, le ore medie trascorse imbottigliati nel traffico, costi fra assicurazione, carburante e tasso di mortalità stradale.
Il Paese più “drive-friendly” sono i Paesi Bassi, che hanno ottenuto 7.14/10, decisamente il punteggio più alto, il picco di ore trascorso al volante è di 96 all’anno. Al secondo posto gli Stati Uniti, Paese dalle lunghe distanze e da una rete ferroviaria praticamente assente per cui guidare l’auto rappresenta un must. Tuttavia il fatto che si prendano in considerazione aree urbane e rurali molto diverse fra loro non riporta un’immagine troppo rappresentativa delle situazioni particolari di un territorio tanto esteso. Al terzo posto troviamo la Svizzera.
L’Italia invece è in terzultima posizione, davanti solamente a Ungheria e Messico, con un punteggio di 3.33/10. L’Italia ha infatti spese automobilistiche troppo elevate e il possesso di una macchina diventa davvero costoso, senza contare anche la tendenza generale al congestionamento nel traffico delle nostre città nelle ore di punta.
Se alle tasse canoniche ( tra le più elevate del mondo) aggiungessimo quelle legate direttamente o indirettamente ai trasporti (foto red , auto velox trappole, strisce blu peraltro illegali secondo il c.d.s.,tassa autostrade,passaggio di proprietà,tassa di possesso annuale, benzina tra le più care del mondo) siamo il paese più tartassato del pianeta con i servizi da terzo mondo e con una sanità in disfacimento. Grazie signori politici arroccati nei loro privilegi. W l’Italia. W La repubblica
Giusto Vinci. E i soldi che diamo allo Stato italiano vanno sprecati così come quelli che la UE si riprende, causa la incapacità degli amministratori di progettare una qualsiasi opera