Trovate tracce di Covid anche sugli autobus

I Carabinieri dei Nas hanno realizzato una campagna di controlli anti coronavirus a livello nazionale per valutare il livello d’igiene sui mezzi pubblici. I controlli, che hanno interessato 693 veicoli, hanno riscontrato in totale 65 irregolarità. Ma soprattutto, sono stati rilevati, con tamponi sulle superfici, anche 32 casi di positività alla Covid-19 a Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto.

‘Tra i tamponi di superficie raccolti, sono stati rilevati 32 casi di positività per la presenza di materiale genetico riconducibile al virus, individuati in autobus, vagoni metro e ferroviari operanti su linee di trasporti pubblici”, si legge nella nota del Nas.

Tra l’altro, i Nas rilevano “con certezza il transito e il contatto d’individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale”.

25 thoughts on “Trovate tracce di Covid anche sugli autobus

  1. Concordo lizzy..
    Ma poi mi domando ci sono arrivati adesso??
    I mezzi pubblici erano i primi che se guardi il virus dovevano chiudere x primi ed aprire x ultimi..
    Capisco il disagio, ma altri hanno avuto disagi peggiori, e se si parla di virus questo è quanto

  2. È da mesi che scrivo che i mezzi pubblici sono uno dei maggiori veicoli di infezione. Il diramare la direttiva di riempirli solo al 50% è ridicola, poiché da quando c’è il Covid nessun controllo è più effettuato sui trasporti. Neanche per il controllo biglietti. E la pulizia delle vetture, almeno a Roma, non viene mai effettuata. Figuriamoci la disinfestazione/igienizzazione!

  3. Durante la pandemia hanno chiuso tutto e tutti nonostante a più voci si evidenziava la pericolosità dei mezzi di trasporto superaffollati, il governo ha preferito ignorare il problema preferendo chiusura totale di scuole e ogni attività . In compenso ogni giorno conferenze e dpcm . Un caloroso ringraziamento al ministro dei trasporti de micheli, ai 5 s….. e al pd

  4. Anche Salmonella sui Treni e Leptospirosis nelle Metro non sarebbero da sottovalutare.
    E non parliamo delle “tracce geniche” lasciate ovunque nei bagni e panche d’attesa delle stazioni.

  5. 693 veicoli ed una 30 di casi ???? Le persone sono consapevoli dove ci sono più rischi, infatti non fanno attenzione altrove. Con tutta la gente sugli autobus e mezzi, altro che 20mila casi al giorno.

  6. Quando andavo a scuola a Milano ero costretta a prendere i mezzi pubblici, ma già dall’ora li odiavo per Questione di igiene e di odori sgradevoli.appena finita la scuola non ho mai più usato i mezzi pubblici.immagino ora con tutte le altre etnie frullate dentro cosa sono diventati… Piuttosto vado a piedi

  7. Ci sono milioni di mezzi Che sarebbero a disposizione da parte di aziende di trasporto private… Fra l’altro in attesa di ristori per non fare nulla… Ma al governo lo fanno apposta?

  8. Vero Max. Lo ho scritto fino dall’anno scorso. Ho anche inviato mail al comune di Roma al proposito. Ma niente. Spesso utilizzo i trasporti pubblici a Roma. E spesso sono strapieni. Ma di bus privati niente.

  9. Che grande scoperta…..ma è assolutamente normale trovare tracce di COVID sui pullman dove ci sono milioni di persone che. E fanno uso…come siamo finiti in basso….

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