Taranto, esplosione all’ArcelorMittal
Crediti Unione sindacale di base
Un incendio e un’esplosione si sono verificati alle 7.30 di questa mattina all’ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto, nel reparto Acciaieria 2.
Al momento della deflagrazione erano al lavoro una decina di operai che non sono rimasti coinvolti perché si trovavano nei gabbiotti di attesa e non hanno subito conseguenze a causa dello scoppio, ma hanno assistito al getto incandescente di acciaio fuso, spruzzato verso l’alto.
L’esplosione è avvenuta nella cosiddetta “paniera”, ossia un grande contenitore che trasporta la lega di metallo fuso. A denunciare quanto accaduto questa mattina l’Unione sindacale di base.
Meno male nessun infortunio…
Chiudete quell’ecomostro, basta per favore!
che allegria
Per fortuna nessun morto o ferito.
Meno male nessun vittima ….
La sfiga batte dove la corruzione duole
È un colosso… avviarlo in sicurezza chiederebbe milioni di investimenti, che nessuno vuole spendere
Meno male nessun ferito, ma statisticamente ogni 1000 incidenti sul lavoro si verifica un infortunio grave
Accettare il rischio o chiudere?
L’acciaio e’ quotato e negli ultimi mesi ha preso un’impennata di valore
Acciaierie in Italia sempre meno… conviene comprarlo all’estero
Anche se fosse chiuso la bonifica della zona costerebbe moltissimo
Scelte davvero difficili, ma in quella zona ci sono moltissime famiglie che soffrono per la morte dei propri cari a causa dell’inquinamento
Andrebbe chiuso
Il problema è che comunque parliamo dei dipendenti più imprese esterne come manutentori, meccanici, strumentisti, pulizia, trasporti, logistica e non credo parliamo di meno di 500 persone, in una zona con pochissime alternative