Taranto, esplosione all’ArcelorMittal

Crediti Unione sindacale di base

Un incendio e un’esplosione si sono verificati alle 7.30 di questa mattina all’ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto, nel reparto Acciaieria 2.

Al momento della deflagrazione erano al lavoro una decina di operai che non sono rimasti coinvolti perché si trovavano nei gabbiotti di attesa e non hanno subito conseguenze a causa dello scoppio, ma hanno assistito al getto incandescente di acciaio fuso, spruzzato verso l’alto.

L’esplosione è avvenuta nella cosiddetta “paniera”, ossia un grande contenitore che trasporta la lega di metallo fuso. A denunciare quanto accaduto questa mattina l’Unione sindacale di base.

8 thoughts on “Taranto, esplosione all’ArcelorMittal

  1. È un colosso… avviarlo in sicurezza chiederebbe milioni di investimenti, che nessuno vuole spendere
    Meno male nessun ferito, ma statisticamente ogni 1000 incidenti sul lavoro si verifica un infortunio grave
    Accettare il rischio o chiudere?
    L’acciaio e’ quotato e negli ultimi mesi ha preso un’impennata di valore
    Acciaierie in Italia sempre meno… conviene comprarlo all’estero
    Anche se fosse chiuso la bonifica della zona costerebbe moltissimo
    Scelte davvero difficili, ma in quella zona ci sono moltissime famiglie che soffrono per la morte dei propri cari a causa dell’inquinamento
    Andrebbe chiuso

  2. Il problema è che comunque parliamo dei dipendenti più imprese esterne come manutentori, meccanici, strumentisti, pulizia, trasporti, logistica e non credo parliamo di meno di 500 persone, in una zona con pochissime alternative

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