A Google si torna in ufficio
Basta smartworking, Google ha richiesto ai suoi dipendenti di tornare a lavorare in ufficio dopo la Pasqua, anche se con presenze sfalsate. Il piano è quello di riempire gli uffici prima dell’estate.
Il colosso web aveva attivato il lavoro a distanza per primo quando era scoppiata l’epidemia.
Una decisione controcorrente rispetto altri giganti digitali, come Facebook e Twitter, che già da tempo hanno annunciato la fine dell’obbligatorietà della presenza sul luogo di lavoro e quindi la possibilità, per chi lo desidera, di fare smart working per sempre.
Una scelta preannunciata dalla mossa, avvenuta il mese scorso, da parte del ceo di Google e di Alphabet, che aveva annunciato l’investimento per quest’anno di 7 miliardi di dollari in uffici e data center.
Si vede che lo smart-working in mutande e con il frigo a portata di mano, tende molto meno delle ore in un ufficio dedicato.