Gucci, Alessandro Michele non sarà più il direttore creativo

L’azienda di moda Gucci, controllata dal gruppo francese Kering, ha annunciato che Alessandro Michele lascerà il suo ruolo di direttore creativo che ricopriva dal 2015. Un fatto che l’autorevole sito di moda Business of Fashion (BoF) ha definito come “la fine di un’epoca per la più grande azienda italiana di moda”.

Queste le dichiarazioni di Michele diffuse in un comunicato stampa: “Ci sono momenti in cui le strade si separano in ragione delle differenti prospettive che ciascuno di noi può avere. Oggi per me finisce uno straordinario viaggio, durato più di venti anni, dentro un’azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa”. Il team creativo di Gucci porterà ora avanti la direzione creativa della Maison fino all’annuncio di una nuova organizzazione.

Arrivato in azienda nel 2002 da disegnatore di accessori, Michele era in breve tempo diventato uno stretto collaboratore della stilista Frida Giannini. Passato a disegnare le collezioni donna, ha stravolto l’estetica del marchio lanciando uno stile inconfondibile fatto di accostamenti di stili di epoche e gusti lontanissimi, sempre nel rispetto dei codici del brand. A inizio 2015 aveva assunto il ruolo di direttore creativo e per anni ha lavorato insieme all’amministratore delegato Marco Bizzarri, anche lui in carica dal 2015, che ha così commentato il suo addio: “Io e Alessandro abbiamo avuto il piacere di lavorare fianco a fianco mentre Gucci tracciava il suo percorso di successo. Lo ringrazio per il suo impegno ventennale e per la sua visione, dedizione e amore incondizionato per questa Maison unica”.

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