Covid, curva epidemica in crescita e oltre 500 morti

In crescita la curva epidemica in Italia. Sono 208.346 i nuovi casi di positività al Covid registrati in Italia negli ultimi sette giorni, contro i 181.181 della settimana scorsa, un incremento del 15%. Mentre sono 533 le vittime nello stesso arco temporale; 549 il dato della settimana precedente, 180.518 in totale.

È quanto emerge dai dati del bollettino settimanale del ministero della Salute, pubblicato ieri.

Iniziano a risalire anche le ospedalizzazioni: le terapie intensive sono 44 in più (la settimana scorsa -35), per un totale di 247; mentre i ricoveri ordinari salgono di 625 unità (sette giorni fa -248), 6.081 in tutto.

In aumento anche il numero degli attuali positivi, 41.341 in più (la scorsa settimana -6.557), che salgono così a 452.895, di cui 445.667 in isolamento domiciliare. 

14 thoughts on “Covid, curva epidemica in crescita e oltre 500 morti

    1. Mi spiace, nulla di ciò
      Nessuna merenda ma semplici fatti della realtà con piegamento e annientamento dei no vax no pass cancerogeni del mondo

      Ha fatto male la punturina? Poi hai sentito quel leggero pizzicorino al braccino?

    2. Mezzo mondo è no Vax e non per scelta vai in Africa e porta i vaccini per il covid perché li non hanno nulla e già che vai portati anche qualche paio di bilici con tante provviste li sono carenti anche di quelli Fatti!!

  1. Mi spiace, nulla di ciò, nessun cancerogeni ne’ bilici ma semplici fatti della realtà, posto che i vaccini sono presenti anche lì tuttavia non occorrono in quanto L’80% degli abitanti di alcune nazioni africane ha gli anticorpi.
    Vuol dire che hanno incontrato il virus senza subire danni. Ma l’età media in molti paesi è 18 anni, da noi 45. E il sospetto è che molti decessi non siano mai stati contati

    Fatti

  2. L’Africa insomma, con pochi vaccini e ancor meno lockdown, sembra il manifesto perfetto per chi sostiene che la libera circolazione del virus sia la strategia migliore per affrontare la pandemia. Rispetto a noi, però, esiste una differenza sostanziale: l’età media in Malawi è meno di 18 anni, in Italia sopra ai 45. Il Sudafrica, l’unico paese in cui Omicron ha portato a una saturazione degli ospedali a dicembre, è a 27 anni.

    Per reggere un’ondata di Covid senza mitigazioni, insomma, bisogna avere l’età adatta. Gli studi sulla genetica delle persone che si ammalano in modo grave, poi, sembrano suggerire che alcuni geni più diffusi in Africa che non da noi proteggano dai sintomi severi. Ma è anche molto probabile che il numero delle vittime della pandemia sia fortemente sottostimato.

    Un anno fa per esempio il British Medical Journal pubblicò i dati di un ospedale di Lusaka, capitale dello Zambia. Su 364 persone morte fra le corsie durante la prima ondata di Covid, 70 mostravano la presenza del virus, ma solo 6 avevano avuto una diagnosi di positività con il tampone mentre erano in vita. L’età media delle vittime era di appena 48 anni, mentre da noi è sopra agli 80. Il 10% erano bambini o adolescenti, che da noi sono molto al di sotto dell’uno su mille.

    Fatti

    1. Luna vai in Guinea Bissau, poi potrai scrivere tutto quello che vuoi, manca tutto dalle medicine,all’acqua. Il COVID passa all’ultimo posto li si muore anche con uno starnuto .

      Ahimè Fatti.

  3. Si dice tutto e il contrario di tutto… prima si giustifica per l’età giovanile e gli anticorpi forti, poi si sospetta che le stime e i dati non siano reali… mettete la testa in ordine, poi provate a scrivere qualcosa, forse esce persino sensato.
    Se sapevano che l’età giovanile è meno propensa a conseguenze gravi, potevano anche evitare di proteggere i giovani. Che poi le eccezioni esistono si sa, ma pensiamo alle percentuali su grandi numeri.

  4. Ps se anche mettiamo in dubbio che i dati non sono attendibili, devono esserlo sempre e non in un senso. Se sono sottostimate le vittime, potevano essere inattendibili anche se i numeri erano più alti. Se è la fonte a non essere attendibile, qualsiasi numero che esce da quella fonte è dubbiosa, e non a seconda di quali numeri di escono.

  5. Mi spiace, nulla di ciò

    Nessun Liberia ma semplici fatti della realtà visto mi spiace, sto qui e smentisco ogni credenza dei complottari no vax no pass cancerogeni del mondo

    Fatti

  6. Sono tutte *******. Per morire di covid devi essere moribondo e lasciato senza cure fintanto che non sopraggiunga una polmonite fatale. I cosiddetti morti per covid sono persone morte di tutt’altro ma positive al test.

  7. Mi spiace, nulla di ciò
    Per morire di covid devi essere no vax no pass cancerogeno del mondo, posto che no, i morti di covid sono persone che se non ci fosse stato il covid non sarebbero morte

    Fatti

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