Un quadro di Mondrian è restato appeso al contrario per 77 anni

Un quadro dello storico pittore olandese Piet Mondrian è stato appeso a testa in giù in vari musei per oltre 70 anni senza che nessuno se ne accorgesse. Autrice dell’insolita scoperta è stata la storica d’arte Susanne Meyer-Büser durante delle ricerche relative all’artista: “Quando l’ho fatto notare agli altri colleghi, abbiamo realizzato quanto fosse ovvio“, ha detto la curatrice.

L’errore, spiega Meyer-Buser, potrebbe essere stato causato dal fatto che il quadro non è firmato, siccome Mondrian scomparve prima di poterlo finire. In una foto che ritrae lo studio di Mondrian, pubblicata da Town and Country, si vede il dipinto appoggiato a un cavalletto nella posizione speculare a quella in cui è esposto oggi. Nonostante ciò, la curatrice ha sconsigliato di girarlo dal lato giusto, in quanto i nastri adesivi con cui è stata realizzata si sono in parte staccati dalla tela e si rischierebbe così di rovinare l’opera.

Il quadro si chiama New York City I ed è realizzato con nastri adesivi rossi, gialli, neri e blu disposti perpendicolarmente, come a rappresentare una versione stilizzata dello skyline della città. Eseguito da Mondrian nel 1941, oggi fa parte Collezione d’arte della Renania settentrionale e della Vestfalia di Düsseldorf, in Germania.

12 thoughts on “Un quadro di Mondrian è restato appeso al contrario per 77 anni

  1. Fatto col nastro adesivo? Io sarò ignorante ma comunque lo giri è identico, ma vogliamo mettere un Van Gogh? Altro che nastro da elettricista…..anche un bambino lo sa fare

  2. E’ il concetto di arte moderna/contemporanea basato sulla creatività come requisito sufficiente per definire un’opera d’arte, quindi secondo tale concetto qualsiasi cazzata, essendo di per se una creazione di un qualcosa, si può considerare un’opera d’arte. Avete presente la merda in scatola di Manzoni? Opera d’arte ironica che spiega di per se’ il concetto.

  3. L’arte astratta e’ nata negli USA come risposta ad una richiesta di opere a cui l’arte tradizionale non poteva quantitativamente far fronte. Va da se’ che una cacata contemporanea per essere prodotta richiede poco tempo e centuplicarla ancora meno, quindi vuol dire mettere a disposizione dei mercanti d’arte masse di prodotti numericamente infinite, al contrario l’arte tradizionale, per sua stessa intrinseca metodologia produttiva, impediva il soddisfacimento commerciale delle masse e dei mercanti.

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