Articolo Uno in rivolta contro Speranza

La data cerchiata in rosso è quella dell’8 ottobre, quando si riunirà la direzione di Articolo uno. Guarda caso dopo quella sul congresso che il Pd ha convocato per il 6. Anche in questo, la formazione di Roberto Speranza si mette in scia, anzi «si nasconde dietro il Nazareno», come lamenta una base sempre più irrequieta e insoddisfatta e che punta il dito contro le scelte di una dirigenza che, questo è lo sfogo comune, ha completamente abdicato al progetto iniziale e ha dimostrato solo «subalternità e una totale mancanza di indipendenza di giudizio». La sconfitta elettorale, dunque, brucia anche da queste parti, nonostante il ministro della Salute uscente, in un’intervista a Repubblica, glissi sulle responsabilità, addebitando le ragioni della débâcle al male comune dell’astensionismo e alla legge elettorale. Insomma, manca solo il destino cinico e baro. In sostanza, comunque, il segretario e il gruppo dirigente condividono la road map del leader dem Enrico Letta, anche se si tratta per ora di «un sì condizionato», copyright del coordinatore Arturo Scotto.

2 thoughts on “Articolo Uno in rivolta contro Speranza

  1. Volevate che speranza abbandonasse il cadreghino vincente grazie al Covid? Lo ha reso idolo degli ipocondriaci e famoso come un influencer.,, tutto questo non ha portato un voto ma al grande fratello o sull’isola ci potrebbe finire adesso

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