Jebreal insorge sul padre di Meloni, Calenda: “Bassezza”

Anche Carlo Calenda, su Twitter, ha commentato il post di Rula Jebreal sul padre di Giorgia Meloni. “Rula questa è bassezza”, ha esordito il presidente di Azione. Nel frattempo i componenti di FdI sollevano la polemica e Daniela Santanché chiede l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti.

“Rula questa è una bassezza. Non si fa politica così e tanto meno giornalismo”, ha scritto Carlo Calenda su Twitter, a proposito del post di Rula Jebreal sul padre di Giorgia Meloni. “Quello che ha fatto il padre della Meloni non c’entra nulla con lei. Cancella questo tweet che tra l’altro ha l’unico effetto di portare ancora più gente a sostenere Fdi”.

Rula Jebreal nelle scorse 24 ore aveva pubblicato sui social un attacco contro Giorgia Meloni, per una vicenda legata a suo padre. Francesco Meloni, nel 1995, è stato condannato in Spagna a nove anni di reclusione per narcotraffico alle Canarie. All’epoca la leader di Fratelli d’Italia aveva appena raggiunto la maggiore età e da sette anni aveva rotto i ponti con quel genitore che, quando aveva circa un anno, l’aveva abbandonata, lasciandola sola con la madre. La notizia è rispuntata in questi giorni sulla stampa spagnola.

20 thoughts on “Jebreal insorge sul padre di Meloni, Calenda: “Bassezza”

  1. Siete delle M …,continuate a rosicare con tutte le bassezze possibili qualificandovi da soli , vi definite democratici ma non lo siete, basta vedere i programmi di Rai 3 e la 7, da vomito. E’ la vostra psicoterapia per rimuovere il fallimento .Vergogna

  2. Una persona veramente squallida senza moralità alcuna e rispetto per le regole democratiche del nostro paese che sputa fango solo per seminare odio e screditare chi è riuscito con fatica e dedizione dove altri hanno fallito; una vergogna che sia in Italia

  3. Il brutto è che, la “signorina”, non è nuova ad illazioni di questo tipo, è solo capace di vomitare cattiverie ed affermazioni contro il bersaglio che accuratamente sceglie al momento. Dimostrando la poca professionalità ed imparzialità che il suo lavoro richiede…‼️

  4. E dove sta la novità? È assolutamente normale è insito per loro! Denigrare, insultare, fomentare odio rientra nel modus operandi dei democratici e civilissimi politici ed elettori di sinistra. Ma lo stupore non è tanto per ciò che dicono, ma piuttosto nell’incoerenza di fondo. È difficile credere che siano gli stessi a favore dell’integrazione, dell’immigrazione, dello ius soli, ius scolae, del decreto Zan …
    Del volemoce bene TUTTI appassionatamente!!!!!
    Che schifo ☹️

  5. Costei è palestinese con cittadinanza israeliana e italiana.
    La cittadinanza israeliana chiarisce il suo modo di contrastare gli avversari politici e non : la perfidia e la viltà nel colpire slealmente il bersaglio per colpe che non gli appartengono.
    Perché invece non si preoccupa per i propri compatrioti, quelli veri, i palestinesi. Troppo scomodo vero?
    Del resto scrive per diverse testate USA…..

  6. Èeee, magara…‼️
    E quanno c’è cascano…
    Lei “grande giornalista”, e naturale erede, di un’altro fenomeno benpensante, che ha trovato l’America, anche lui qui in Italia, quel bell’omino di Gad Lerner…‼️
    Sicuramente provenienti, dalla stessa scuola, e stesso credo…‼️
    Non ci bastano le zeccacce rosse nostrane, c’è vengono puro da fori, che spettacolo…‼️

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