Il liceo Manzoni di Milano occupato per protestare la Meloni

Per protestare contro il risultato delle elezioni politiche, che hanno visto l’affermazione della coalizione di centrodestra e, soprattutto, di Fratelli d’Italia, gli studenti del liceo classico Manzoni di Milano hanno dato vita ad una protesta decidendo di occupare la scuola.

Dopo aver organizzato un picchetto all’ingresso, i ragazzi si sono riuniti in palestra in assemblea per discutere dell’occupazione ed elencare le ragioni dell’azione di forza. La loro intenzione è quella di restare a dormire nell’edificio per due giorni, per poi riprendere regolarmente le lezioni mercoledì, e dar vita a una serie di dibattiti e attività autogestite.

Il Collettivo, che ha diffuso un documento di rivendicazione, ha così motivato il gesto: “Abbiamo occupato la nostra scuola per parlare e confrontarci sulla situazione in cui versano le nostre vite: crisi e disastri climatici sono ormai all’ordine del giorno, provano lentamente ad abituarci a un lavoro precario, sfruttato e mortale, e come se non bastasse ci prepariamo ad entrare in una fase politica pericolosa e repressiva, visti gli ultimi risultati elettorali”.

24 thoughts on “Il liceo Manzoni di Milano occupato per protestare la Meloni

  1. Quando dico che le famiglie non sanno più educare i figli, ecco un’ennesima prova di cosa sono oggi i giovani, parlano di ingiustizie e democrazia e poi guarda caso si comportano esattamente da figli del regime, ossia , il libero voto dei cittadini è legittimo se voti chi dico io altrimenti cominciamo a fare casini! Veramente squallido!

  2. Povere creature !!! Ma non c’è nessun docente che insegna loro la democrazia? E i genitori dove sono?? O sono tutti orfani…È davvero una cosa riprovevole oltre che penosa!.

  3. Le solite zeccacce, dei centri sociali, che puntano i piedi…‼️
    Fanno i capricci come i regazzini piccoli, quando gli viene negato un gioco, un dolcetto ecc…‼️
    Questi dovrebbero essere il futuro dell’Italia…‼️
    Annamo bene…‼️

  4. Tanto sanno che poi saranno promossi comunque. Intanto si atteggiano a pensatori “ progressisti e democratici”, mentre allo stesso tempo non rispettano la scelta democratica degli elettori….. insomma dei cretinetti che si danno delle arie, e che un domani non saranno in grado di scrivere un discorso finito…

  5. Sig. Matteo, Le rammento che “occupare” significa limitare la libertà di altri studenti a frequentare normalmente il calendario scolastico.La libertà di dissentire deve esercitarsi sotto altra forma quindi chi ha subito “violenza “ sono i ragazzi che volevano frequentare regolarmente. Troppo difficile il distinguo?

  6. Ma pensassero a studiare sul serio! La maggior parte di questi pischelli, sono gli stessi che passano la vita per ore sui social o danno per oro colato tutte le amenità che escono dalla bocca di influencer e blogger vari, hanno il cervello impasticciato di cretinaggini. Se riuscissero a pensare con la propria testa sarebbero in grado di comprendere che non si può fare un processo alle intenzioni.

  7. Vi prego ditemi che la notizia è inventata!!
    Protestare contro la democrazia (perché questo starebbero facendo se fosse vero) sarebbe spaventoso è indice di totale rimbambimento di una generazione

    1. Era tanto bello giocare a fare i rivoluzionari con mamma e papà radical, gli stessi che hanno partorito il 18 politico e gli esami di gruppo creando dirigenti ignoranti ma ben inseriti nel “ partito “

  8. Hanno ammazzato una 17enne che manifestava in Iran e poi l’hanno seppellita forzatamente in un luogo sconosciuto, per nn lasciarla nemmeno piangere ai parenti, queste sono le ingiustizie

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