Milano, cosa sappiamo del vasto incendio alla Nitrolchimica

Prosegue l’intervento della squadra di emergenza Arpa sul luogo dell’incendio sviluppatosi in mattinata nell’azienda Nitrolchimica a San Giuliano Milanese, azienda che si occupa di recupero e smaltimento rifiuti pericolosi, principalmente solventi.

Nell’azienda chimica di via Monferrato erano al lavoro 17 dipendenti. Ci sarebbero almeno 6 feriti, due dei quali gravi. Un uomo di 43 con ustioni di secondo e terzo grado a volto, torace, braccia e gambe, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale San Gerardo di Monza in prognosi riservata. L’altro ha riportato ustioni di primo e secondo grado al volto al pronto soccorso del San Paolo di Milano.

I tecnici stanno effettuando misurazioni speditive dell’aria con strumentazione da campo senza rilevare al momento criticità significative sotto l’aspetto ambientale.

“Nel frattempo, il gruppo specialistico sta installando un campionatore ad alto volume, per il monitoraggio in continuo dei microinquinanti, nell’area in cui è attesa la maggiore ricaduta delle emissioni in relazione alle previsioni meteo acquisite dal Servizio meteorologico dell’Agenzia”, è quanto si apprende dal sito dell’Arpa Lombardia.

L’Arpa fa sapere che è inoltre in corso il sorvolo dell’area da parte dell’elicottero e dei droni dei Vigili del Fuoco, per definire in maniera più puntuale l’estensione e l’impatto dell’incidente.

Non si conoscono ancora le cause del vasto incendio, che dovrebbero essere accidentali. “Abbiamo sentito una forte esplosione seguita da una serie di scoppi più piccoli” racconta un operaio della carrozzeria davanti alla Nitrolchimica a La Stampa. “Con la prima esplosione è saltata in aria la tettoia di vetro davanti all’azienda, siamo tutti usciti fuori”. A San Giuliano Milanese si sono recati i PM di Lodi, che hanno aperto un’inchiesta sul maxi- incendio.

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