L’azienda italiana che ‘prevede’ la rottura dei binari

C’è un’azienda italiana, con sede in Puglia, Veneto e Toscana, che ha avuto l’idea di utilizzare i big data per costruire un sistema in grado di pronosticare la rottura dei binari ferroviari.

Un’invenzione che sarà progettata, assemblata e testata a Morgano, in provincia di Treviso, grazie a un accordo con la Regione Veneto e un contributo da 90mila euro concesso dalla Giunta Zaia, in aggiunta al co-finanziamento previsto anche dal ministero dello Sviluppo economico.

Il progetto costa, nel complesso, 3,2 milioni di euro. […] L’azienda si chiama Mer Mec spa e opera nell’ambito della ricerca, progettazione, costruzione, commercializzazione, installazione e manutenzione di veicoli e sistemi di misura per la diagnostica dell’infrastruttura ferroviaria e dei rotabili, sistemi di segnalamento ferroviario, di misura dei prodotti dell’industria siderurgica, di veicoli e attrezzature per la manutenzione delle linee ferroviarie.

Il nuovo progetto, chiamato ‘Mondo Rotaia’, riguarda in particolare l’ambito ‘Smart manufacturing’ della Strategia regionale di specializzazione e mira allo studio e lo sviluppo di “soluzioni di diagnostica avanzata in grado di rilevare un difetto integrato o una condizione di rischio derivante dalla combinazione di due o più parametri”, in un’ottica di “manutenzione predittiva”.

In altre parole, grazie ai dati raccolti sulle reali condizioni dei binari si possono programmare ed eseguire per tempo interventi mirati per evitare guasti o rotture. Con la “disponibilità di grandi quantità di dati”, dunque, il progetto studiato dalla Mer Mec dovrebbe offrire “una conoscenza precisa e centralizzata dell’infrastruttura” ferroviaria e consentire una “pianificazione predittiva della manutenzione e del rinnovo basata su ‘trend analysis’, colmando le esigenze degli operatori del settore”.

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