Tensione fra NATO e Russia nell’Adriatico

Sfida strategica fra NATO e Russia in Adriatico avvenuta il 22 luglio che ha compreso l’utilizzo di navi, portaeree e caccia da combattimento.

Sembra che la Russia, come detto dal sito The Shipyard Naval Consultancy e poi rilanciato da Repubblica, abbia usato le sue navi come barriera per impedire alla portaerei americana Truman di accedere all’Adriatico. L’incrociatore russo Varyag ha infatti seguito un caccia di combattimento che si è posizionato davanti alle coste abruzzesi, impedendo di fatto il passaggio nel canale di Otranto alla portaerei americana e allo Standing Maritime Group Two della NATO comprendenti, fra le altre, unità italiane. La situazione poi si è sbloccata ma non è nota l’attuale posizione dei mezzi russi, si sa solamente che i perlustratori italiani stanno insistendo nel pattugliamento sulla costa calabrese fino alla Grecia.

La Russia non era mai penetrata nell’Adriatico ma pare che sia perché con i missili a lungo raggio può trovare facilmente colpire un nuovo obiettivo nella guerra in Ucraina

9 thoughts on “Tensione fra NATO e Russia nell’Adriatico

    1. La Russia ha una sola cosa: armi nucleari. Tutto il resto è noia… con la grandezza pubblicizzata avrebbe dovuto inglobare l’Ucraina in tre giorni. Dopo sei (6 !!!) mesi è ancora lì… patetici.

  1. Oggi hanno fatto un programma dove hanno detto che l’Europa si è fatta male con le proprie mani per le sanzioni e che stanno servendo a poco.La Russia sta seguendo tutto secondo i piani previsti

  2. Mi spiace, nulla di ciò

    Veramente tutti prendono in considerazione, visto che espongo i fatti della realtà

    Ah già, ma tu tutte queste cose non le sai

    Tu non sapevi nemmeno che i piani originali fossero di arrivare a Kiev in 4 settimane e che la Russia è in decadenza totale, è un rentier state la cui popolazione ha un pil pro capite che se fosse parte dell’Ue sarebbe il penultimo davanti solo a quello della Bulgaria

    A studiare, ma di corsa

  3. La Russia non ha mai avuto intenzione di conquistare Kiev…la manovra dalla Bielorussia è quello che si chiama “creare un diversivo” in donbass l’ucraina aveva 3 linee difensive…una volta finito il diversivo con le linee ucraine svuotate per contenere il nemico su 3 fronti, i russi si sono riorganizzati per sfondare da est dopo aver facilmente messo in controllo la zona sud…la lentezza delle manovre è fisiologica perché ora con 1 solo fronte caldo le operazioni sono concentrate li…si sta arrivando ad uno stallo che porterà ad una guerra di posizione che durerà in base al modo in cui i 2 schieramenti vorranno portarla avanti…o si ferma lì fino a che non si raggiungerà un’accordo…oppure fino a quando una delle due fazioni non deciderà di operare massivamente…oppure con una guerra di logoramento…

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