Manuel Agnelli: “Damiano dei Måneskin? Mi chiesero di calmarlo”

Avrà pure abbandonato X Factor ma Manuel Agnelli rimane un pezzo importante della storia del programma. E non solo per i consigli musicali che ha regalato nel corso della sua partecipazione come giudice. È merito suo, infatti, se oggi i Måneskin hanno una carriera che li ha portati in giro per il mondo.

La scoperta del gruppo “non era difficile”, ha rivelato in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera. I ragazzi “hanno un grande talento comunicativo ed è sempre stato chiaro a tutti. Potevano essere molte cose, erano cappelloni, si sono presentati con camicie a fiori e uno stile tra il funky e il reggaeton. Io li ho spinti a essere abrasivi – spiega – li ho indirizzati verso sonorità chitarristiche. Questo è stato il mio più grande merito: aver dato loro la patente di legittimità per essere rock“.

La missione principale all’inizio è stata lasciare che Damiano esprimesse la sua vera personalità: “Mi era stato chiesto di calmarlo: in tv poteva risultare antipatico e arrogante. Al contrario, l’ho enfatizzato. Gli ho detto: ‘Fai quello che vuoi’. E, con poca umiltà, ho avuto ragione”.

2 thoughts on “Manuel Agnelli: “Damiano dei Måneskin? Mi chiesero di calmarlo”

  1. Niente di nuovo all’orizzonte , ci sono centinaia di bends come è meglio di loro , canzoni vecchie scopiazzate qua e là, cavalcano le nuove mode , va avanti solo il diversi in mezzo alla gioventù attuale ormai persa nel nulla.

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