Letta: “Alleanze? Non ci sono veti“. Ma Renzi lancia il Terzo polo

Le alleanze? “Abbiamo qualche giorno di tempo davanti. Io non sono uno di quelli che vuole perdere tempo, bisogna andare di fronte a 60 milioni di italiani e dobbiamo essere convincenti”.

Queste le parole del segretario del Partito Democratico Enrico Letta, che intervistato dal Tg2 ha detto che, dopo le intese raggiunte con Articolo Uno, Psi e Demos, la partita nel centrosinistra delle alleanze non è ancora chiusa.

Il riferimento è innanzitutto ad Azione di Carlo Calenda e ad Italia Viva di Matteo Renzi: se con la prima forza politica l’intesa sembra possibile, per quanto riguarda la seconda si è a lungo discusso di un presunto veto. Possibilità che il segretario dem ha tuttavia respinto: “Io non metto veti nei confronti di nessuno, sto discutendo con tutti. Non le dico ‘serenamente’ perché non tornerebbe tanto simpatico in questo momento, ma discutiamo con tutti”.

“La sinistra apre la campagna elettorale candidando Di Maio e parlando di tasse. La destra di Salvini e Meloni la conosciamo, sovranisti e populisti. C’è un mondo che chiede di votare altro: noi ci siamo” ha risposto, via social, Matteo Renzi, definendo Italia Viva il “terzo polo”, ma anche “il vero voto utile” delle prossime elezioni, “perché con pochi parlamentari siamo in grado di fare la differenza”.

9 thoughts on “Letta: “Alleanze? Non ci sono veti“. Ma Renzi lancia il Terzo polo

    1. Lupo quello che interessa a “tutti “ è la poltrona ….visto quanto rende …a noi fanno le solite promesse…esclusivamente per avere il voto,poi il cittadino può ancora morire di fame….

  1. Ma Letta chi lo ha richiamato???
    Ho la vaga impressione che come x il presidente della repubblica non si sapeva come fare …e quindi un bel copia e incolla….e andiamo avanti con la nostra mediocrità !

  2. Non metto veti nei confronti di nessuno”se sgola e chiede a tutti i gruppi povero fallito e incapace di avere un minimo di dignità accusa tutti quelli che lo schivano ha dato del truffatore anche a calenda accusandolo che era d accordo di aderire al pd poi ha ritrattato e si è mangiato la parola per mi sembra che calenda sia persona politica convinta di quello che fa e mantiene i motivi che bloccano l aiuto al fallito Pd

  3. Calenda il popolo italiano si è già fatto un idea della persona che sei uno senza spina dorsale hai preso a mano draghi poi hai tradito le tue idee e le frasi dette ma gli italiani come faranno a credere in te che hai negato i principi sei una robaccia peggio del fallito letta e volevi portare la bandiera per l onore di deaghi ma vergognati

  4. L’offerta politica già scarsa di suo nel nostro paese per poter avere un minimo di credibilità, dovrebbe provenire da aggregazioni di una certa omogeneità.
    Aggregarsi su : no veti…. è risibile e frutto della incapacità o disperazione.
    Ha ragione Renzi ; aggregatevi pure tutti al centro sx ….ed i primi a brindare saranno proprio i leaders del centro dx .

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