Sciopero dei tassisti per il ddl concorrenza

Sciopero dei tassisti a Roma e in Italia. Il fermo nazionale di 48 ore delle vetture, indetto contro l’articolo 10 del Ddl Concorrenza, sta causando disagi ai cittadini e provocando momenti di tensione nella capitale. In corteo circa mille conducenti di taxi.

Un gruppo di manifestanti ha forzato il blocco entrando nella piazza antistante a Palazzo Chigi ed è stato contenuto dalla polizia che lo ha ricondotto dietro i cancelli della Galleria Alberto Sordi, dalla parte opposta della strada. Non si placa comunque la rabbia dei tassisti in corteo che hanno acceso altri fumogeni sotto le colonne della Galleria e continuano a intonare cori contro il governo. 

A rappresentare bene il contenuto della protesta lo striscione che è stato portato alla testa del corteo romano con su scritto ‘Draghi, non te lo chiede l’Europa, te lo chiede Uber’. “Questo per smentire le giustificazioni del governo che ha inserito nel Ddl Concorrenza Tpl (Trasporto pubblico locale non di linea), taxi e Ncc, ovvero servizi pubblici non compresi nei processi di liberalizzazione previsti dalla Bolkestein (direttiva dell’Unione Europea relativa ai servizi nel mercato europeo comune)”, spiegano i sindacati.

4 thoughts on “Sciopero dei tassisti per il ddl concorrenza

  1. La libera concorrenza o è per tutti oppure chi ne restasse fuori apparterebbe alla categoria dei privilegiati. Ed in Italia le sacche di privilegi sono ancora tante

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