Gas e nucleare investimenti verdi? Domani la decisione in UE

Oggi si apre a Strasburgo una sessione plenaria particolarmente attesa che andrà avanti fino a giovedì. Fra i temi che verranno discussi, la povertà femminile in Europa, la tutela del diritto all’aborto in Europa a fronte della decisione della Corte suprema statunitense di abolirlo, la salute mentale nel mondo del lavoro digitale, la possibilità – in vista della COP 15 – di aumentare le ambizioni UE per quanto riguarda la biodiversità e molti altri.

Fra le questioni con un maggiore impatto e risonanza, c’è il delicatissimo problema della Tassonomia europea. Martedì 5 sul tavolo di discussione ci sarà infatti l’obiezione alla modifica proposta a febbraio 2022 dalla Commissione europea che prevedrebbe l’aggiunta di gas e fissione nucleare fra le fonti di energia verde riconosciute dalla Tassonomia. Questa Plenaria è l’ultimo momento possibile per bloccarla: mercoledì 6 sarà il momento del voto.

La Tassonomia europea, in vigore dal 2020, è una sorta di guida, non prescrittiva, rivolta a imprese e policy maker che definisce quali sono gli investimenti considerati “green”. È pensata per “raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici dell’UE per il 2030 e gli obiettivi del green deal europeo” indirizzando gli investitori verso investimenti che possano attivamente contribuire alla transizione energetica ed ecologica e proteggendoli allo stesso tempo dal rischio di greenwashing.

12 thoughts on “Gas e nucleare investimenti verdi? Domani la decisione in UE

  1. Si, lo sono, visto che possono essere stoccate in sicurezza come avviene in tutte le nazioni con il nucleare o riutilizzate come nel caso dei reattori autofertilizzanti

    Tuttavia si, è la fonte di produzione di energia più potente, sicura e con il rendimento più alto esistente nonché quella che usa meno suolo e meno materiali da costruzione per produrre la stessa quantità di energia, producendo MENO CO2 TRA TUTTE LE FONTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA

    Fatti

  2. Per chi è interessato, ci sono fior fior di studi sulle morti causate dai diversi tipi di produzione energetica.
    Giusto per farvi un esempio per comprenderne il dettaglio, sulla produzione di energia dal carbone sono considerate le morti in miniera (eh sì, contano pure quelle) durante l’estrazione.
    Bene, non Vi anticipo nulla, andatevelo a leggere e ne vedrete delle belle.

  3. Si capisce anche chi e come vengono gestite le cose e le costruzioni di certi impianti….
    Vedendo come vengono gestite le cose in Italia, mi aspetterei un bel danno e vittime non solo in caso di eventuali disastri.

  4. C’è la realtà è poi ci sono le utopie, le fantasie, le ideologie green e altre *********. La realtà per i prossimi 30/40 anni e’ che l’energia più “pulita” deriva dal gas e dalle centrali nucleari a fissione di ultima generazione . Queste sono le fonti in grado di soddisfare la richiesta attuale e futura di energia, a queste si possono sommare le energie rinnovabili che però sono marginali ovvero non potranno mai sostituire il gas e l’energia nucleare . Il resto sono chiacchiere da bar sport o da assemblea di movimenti green.

  5. Non capisco come certa gente possa pensare di vivere in modo agiato senza inquinare… Se volete un mondo green il benessere non sarà per tutti, uno perché non ci sarà abbastanza energia e due perché avrà un costo che sarà sostenibile per pochi

  6. Basterebbe cambiare la definizione di benessere che ognuno ha con una più realistica o accettare che a seconda di dove e quando vivi il benessere non è fisso ma variabile. Certo che se una famiglia vuole una macchina a persona, aria condizionata anche in garage, due cellulari a testa, tablet , e così via… sarà un po’ difficile.

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