Le vacanze più care degli ultimi cinquant’anni

Le vacanze estive del 2022 saranno ricordate come le più care degli ultimi 50 anni”. A dirlo è un’analisi del Codacons, fatta a partire dai dati sui rincari del comparto turistico elaborati da Istat.

Gli italiani che andranno in ferie, in particolare, inizieranno a fare i conti con gli aumenti sin dagli spostamenti, giacché i voli nazionali sono aumentati del 33,3% rispetto allo scorso anno, mentre le tariffe di quelli internazionali sono addirittura più che raddoppiate (+124,1%).

Non va meglio a chi sceglierà l’auto: la benzina costa il 27,7% in più di un anno fa, il gasolio il 37% in più, e anche i pedaggi sono cresciuti di un +1,5%. Aumentano anche i prezzi dei traghetti, +18,7%, mentre diminuiscono solo le tariffe ferroviarie, -9,9%.

Rincari molto elevati anche per chi vuol dormire in albergo, motel e pensioni, dove si paga in media il 21,4% in più rispetto allo scorso anno. Sul fronte spesa, bar e ristoranti fanno segnare un +4,6%, mentre i generi alimentari un +9,1%. Per visitare musei, parchi e giardini si paga poi il 3,2% in più, mentre per cinema, teatri e concerti un +2,3%. Compresi tra il 5% e il 15%, a seconda delle località, gli aumenti dei prezzi degli stabilimenti balneari.

Secondo le stime di Codacons, in particolare, quest’anno una vacanza di dieci giorni costerà tra il 15,5% e il 20% in più rispetto al 2021.

1 thought on “Le vacanze più care degli ultimi cinquant’anni

  1. Mah, se è vero che anche qui a Gerusalemme capitale del santo sacro stato d’Israel, portatore di luce e democrazia, qualcosa è rincarato, tuttavia le vacanze che farò in Turchia partendo da Roma costeranno come sempre

    Anzi, spenderò anche meno poiché lo stato dell’economia turca è pessimo( potremo fare accordi di commercio a minor prezzo)

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