Inflazione all’8%, mai così alta dal 1986
A giugno l’inflazione accelera di nuovo salendo a un livello, 8%, che non si registrava da gennaio 1986, quando fu pari a 8,2%, calcola l’Istat nelle stime preliminari. A maggio era al 6,8%.
L’indice dei prezzi al consumo registra un aumento anche su base mensile, dell’1,2%. Le tensioni inflazionistiche continuano a propagarsi dai beni energetici, la cui crescita passa da +42,6% di maggio a +48,7%. […]
Contribuiscono all’accelerazione anche i beni alimentari, i servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona, che passano da +4,4% a +5%, e i servizi relativi ai trasporti, da +6,0% a +7,2%. I prezzi al consumo al netto degli energetici e degli alimentari freschi, che rappresentano la componente di fondo, segnano +3,8% (era +3,2% a maggio) e quelli al netto dei soli beni energetici +4,2% (da +3,6%). Sono aumenti che non si vedevano rispettivamente da agosto 1996 e da giugno 1996.
Eppure mi ricordo che nel ‘86 non c’era tutta questa indignazione, c’era più vita sociale la disoccupazione era molto inferiore rispetto al 2010 e così via.
I mitici anni ‘80.
A gennaio di quest’anno…
Perché l’inflazione di oggi al 7% è molto diversa da quella del 1982?
https://www.milanofinanza.it/news/perche-l-inflazione-di-oggi-al-7-e-molto-diversa-da-quella-del-1982-202201131608148312
È insito nell’essere umano lamentarsi e non essere mai contento e noi italiani siamo medaglia d’oro dell’incontentabilità!
Negli anni ’80 non c’erano i social, le quattro chiacchiere (e relative lamentele) si facevano al bar, alla posta, in piazza…
… infatti nei bar , in posta e in piazza non sentivo tutto questo isterismo. Specie a “parità” di età, quelli della stessa età di un tempo sono completamente diversi da quelli di oggi.