Il 29 giugno 2013 moriva Margherita Hack

Il 29 giugno 2013 si spegneva a Trieste Margherita Hack.

Nata a Firenze nel 1922, dopo aver studiato al liceo classico, si laureò in Fisica nel 1945. Da ragazza praticò con successo pallacanestro e atletica leggera: fu anche campionessa di salto in alto e salto in lungo ai campionati universitari, i Littoriali dell’epoca fascista. «Si era tutti nazionalisti, si andava alle adunate, si faceva sport, ci si divertiva un mondo», raccontava parlando della sua adolescenza. «Sono stata fascista fino al 1938, fino al giorno in cui entrarono in vigore le leggi razziali», dopodiché si dedicò all’attivismo politico antifascista.

Pur essendo atea, nel 1944 sposò in chiesa il letterato Aldo De Rosa che le rimase accanto fino alla fine dei suoi giorni e morì un anno dopo di lei, nel 2014 a 94 anni.

Professoressa ordinaria di astronomia all’Università di Trieste dal 1964 al 1992, Margherita Hack è stata la prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico della città giuliana dal 1964 al 1987. Non solo: è stata anche direttrice del dipartimento di Astronomia dell’Università di Trieste dal 1985 al 1991 e dal 1994 al 1997, membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ha lavorato presso numerosi osservatori americani ed europei ed è stata per lungo tempo membro dei gruppi di lavoro dell’Esa e della Nasa.

Foto: Wikipedia Commons

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