Le zanzare ti perseguitano? Dall’Iss ecco l’app per tracciarle

L’Italia è uno dei paesi europei più colpiti dalle zanzare, sia per numero di specie (65 attualmente conosciute) sia per la loro ampia distribuzione e densità sul territorio, considerando soprattutto le specie invasive. Controllare la loro diffusione è importante non solo per le loro fastidiose punture, ma anche perché le zanzare sono potenziali vettori di patogeni per l’essere umano. A spiegarlo è l’Istituto superiore di sanità che ha lanciato l’app gratuita ‘Mosquito Alert Italia’ per tracciare le zanzare presenti sul nostro territorio.

In un’ottica di scienza partecipata (citizen science), che affianca i cittadini ai ricercatori l’app consente di inviare sia segnalazioni non fotografiche delle punture, che foto di zanzare o di raccolte di acqua stagnante, che possono rappresentare potenziali siti riproduttivi dell’insetto come, per esempio, i tombini. Lanciata per la prima volta in Spagna, ad oggi l’app ha registrato oltre 200mila download a livello internazionale, sono state 39.577 le zanzare segnalate e 8.883 i siti di riproduzione individuati.

Come si usa l’app

“Usare l’app è molto facile- spiega l’Iss- per conoscere la specie in tempo reale basterà fotografare una zanzara e inviare lo scatto alla task force degli esperti. Le segnalazioni dei cittadini, una volta validate, verranno inserite nella mappa interattiva sul sito di Mosquito Alert Italia e potranno aiutare a mirare efficacemente gli interventi di controllo. Per non vanificare i risultati delle disinfestazioni in aree pubbliche condotte dagli enti locali, sarà importante sensibilizzare i cittadini anche rispetto alla gestione delle aree private in cui le zanzare potrebbero svilupparsi, come le raccolte domestiche di acqua stagnante”.

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