Vettel: “La F1 è pronta ad accogliere un pilota apertamente gay”

È la prima volta che un pilota di Formula 1 è sulla copertina di Attitude, uno dei più popolari “gay magazine”. Lui è Sebastian Vettel, pilota della Aston Martin, da sempre in prima linea in difesa dei diritti civili. Non ha mai avuto tentennamenti nell’esporsi, anche nelle situazioni più difficili. Come, da esempio, la sua presa di posizione in favore dei diritti delle donne e degli omosessuali in Arabia Saudita.

Al centro dell’intervista su Attitude i diritti, e in particolare l’omosessualità nello sport e in Formula 1: “Forse in passato non sarebbe stato possibile, ma io credo che ora una pilota gay sarebbe benvenuto”, ha detto Vettel. E allora perché fino ad oggi nessun pilota ha reso nota la propria omosessualità?

Secondo Vettel per le stesse ragioni per cui in molto sport ancora oggi in tanti preferiscono il silenzio: “La vecchia immagine di un giocatore o di un pilota come un ‘eroe’ che risponde a certi criteri di virilità. Ma questi criteri di giudizio spesso sono sbagliati. Chi li mette al primo posto? Chi li decide?”

Foto: Attitude Magazine

2 thoughts on “Vettel: “La F1 è pronta ad accogliere un pilota apertamente gay”

  1. Sport estremi = uomini duri = veri uomini…finché anche latente andrà avanti questo concetto sarà difficile accettare uno sportivo gay e del resto anche la Goggia nella sua infelice esternazione lo ha ammesso. Io penso che la sessualità sia assolutamente soggettiva e nn debba influenzare le altre sfere della vita di un individuo ne’ metterlo in discussione…nn esistono uomini, donne, gay, lesbiche, trans: esistono persone, nn è chi scegliamo come partner che deve fare la differenza nel lavoro come nella vita ma purtroppo nn è ancora così.

  2. È già assurdo che se ne debba parlare ognuno è libero di fare quello che vuole.
    L’unica cosa che per me non è giusta uomini che diventano donne che vogliono partecipare alle loro gare caso strano mai il contrario

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