Musk-Twitter, un matrimonio che non s’ha (ancora) da fare

Elon Musk, serial entrepreneur, at TED2013: The Young, The Wise, The Undiscovered. Wednesday, February 27, 2013, Long Beach, CA. Photo: James Duncan Davidson

L’accordo, dal valore di 44 miliardi di dollari, è stato trovato, ma è ancora “temporaneamente sospeso”.

Dopo una lunga trattativa il miliardario Elon Musk si appresta ad acquistare la nota piattaforma social Twitter, ma l’acquisizione è in stallo, almeno momentaneamente. Questo perché il patron di Tesla vuole avere maggiore chiarezza rispetto al reale numero di utenti bot presenti sul social: in un documento depositato alla Sec, l’ente statunitense di vigilanza della Borsa a stelle e strisce, infatti, si stima che gli utenti-bot siano all’incirca meno del 5% degli utenti totali di Twitter, ma secondo il miliardario ammonterebbero al 20%. Secondo Musk, dunque, un utente di Twitter su cinque sarebbe un robot, un ‘fake’, un fatto che avrebbe ovviamente un’impatto nella valutazione economica del social.

“La mia offerta si basava sull’accuratezza delle dichiarazioni Sec di Twitter” ha twittato ieri Musk, secondo cui “il ceo di Twitter si è rifiutato di dimostrare che” gli account bot ”siano meno del 5%. Non si può andare avanti con questo accordo finché non lo farà”.

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