Cosa abbiamo scoperto, ancora, nello Spazio

Gli astronomi sono riusciti a scattare la prima fotografia del buco nero supermassiccio che si trova al centro della Via Lattea, la galassia che ospita anche il pianeta Terra. “Potrebbe essere una delle scoperte più importanti del nostro secolo”, ha scritto Marco Sergio Erculiano dell’Istituto Inaf di Radioastronomia su Linkedin, allegando la prima fotografia.

“La parte brillante attorno al buco nero è il disco di accrescimento al di là dell’orizzonte degli eventi, ovvero il confine oltre il quale nessun tipo di radiazione elettromagnetica può sfuggire alla terrificante attrazione gravitazionale. Il nostro buco nero è attualmente oscurato da polveri e gas e per questo era di difficile identificazione”, scrive ancora Erculiano.

“Inoltre, il suo diametro di “soli” 44 milioni di chilometri, ad una distanza di 27mila anni luce equivale alla stessa ampiezza angolare che avrebbe una ciliegia posta su un albero di New York vista dal Portogallo continentale: uno sputazzo. Eppure, eccolo qui”.

4 thoughts on “Cosa abbiamo scoperto, ancora, nello Spazio

  1. Se fosse stato appena fuori il nostro sistema solare, nel giro di qualche anno avemmo risolto tutti i problemi del mondo…. Puff …..Spariti dall’universo.

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