Il divario tra Nord e Sud è “enorme”

“Il Pil pro capite è al Sud il 55% di quello del Nord. È un divario enorme”. È l’allarme lanciato dal ministro dell’Economia, Daniele Franco, nel corso del Forum ‘Verso Sud’.
Dopo una fase di grande recupero nel dopoguerra, dagli anni 80 non sono stati fatti sostanziali progressi“.

“Per conseguire tassi di crescita più robusti è cruciale imprimere una forte accelerazione all’economia del Mezzogiorno e riavviare la convergenza tra le due aree del Paese. Il Pnrr è un’opportunità nuova”, ma da solo non basta. Bisogna utilizzare tutti i fondi a disposizione e “saper spendere” le risorse, con una capacità “adeguata” di realizzare i progetti.

“L’ampiezza dei divari e il loro perdurare del tempo indicano che i ritardi del Mezzogiorno non possono essere riassorbiti solo con un Piano di 6 anni, per quanto ben congegnato. Il Pnrr è fondamentale ma non basta, dobbiamo esserne consapevoli. Per un tema di questa portata serve una strategia politica economica del Paese che utilizzi tutti gli strumenti a disposizione. A partire dai fondi strutturali europei e dai fondi Sviluppo e Coesione in un’ottica di complementarietà che vada oltre l’orizzonte temporale del Piano”.

13 thoughts on “Il divario tra Nord e Sud è “enorme”

    1. Cominciate a tornare indietro voi savoiardi tutto quello che avete rubato aiutati da quel ladro di cavalli, e poi ne riparleremo di chi sa lavorare meglio, senza questa rapina che avete effettuato sareste ancora sulle palafitte

  1. Bravo Mino. Fai giustamente emergere un altro problema che condiziona la questione. Il vittimismo senza nessuna base storica. Anzi….Che stagna la situazione,

  2. nessun vittimismo, tranquillo.
    Sulla “base storica” ci sarebbe da discutere, ma è sabato sera…
    E cmq non si risolverebbe la questione… Buon fine settimana.

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