Come sarà la ‘nuova’ Champions League?

Il Comitato Esecutivo Uefa ha approvato nei giorni scorsi a Vienna il formato finale e l’elenco di accesso per le competizioni europee per club a partire dalla stagione 2024-25, a seguito della decisione del 19 aprile 2021 di introdurre il cosiddetto sistema svizzero.

Le modifiche chiave riguardano la riduzione da 10 partite a 8 nella ‘fase campionato’ a girone unico della Champions League, il passaggio da 32 a 36 squadre e la modifica dei criteri per l’assegnazione di due dei quattro posti aggiuntivi, eliminando l’accesso in base al coefficiente per club. Ciò conferma il forte impegno della Uefa nei confronti del principio delle competizioni aperte e del merito sportivo, pur riconoscendo la necessità di proteggere i campionati nazionali.

I quattro posti aggiuntivi creati dall’aumento da 32 a 36 squadre nella fase di campionato della Uefa Champions League saranno così assegnati: due andranno alle due nazioni con il ranking Uefa più alto di tutte le competizioni europee dell’anno precedente; la distribuzione degli altri due posti andrà al quinto Paese nel ranking Uefa e ad un vincitore di un campionato minore che precedentemente era costretto a giocare i preliminari.

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