Pio La Torre, 39 anni fa l’omicidio del dirigente del Pci e di Rosario Di Salvo

ll quarantesimo anniversario della morte per mano mafiosa di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo ci ricorda il loro significativo esempio di impegno civico, per le generazioni presenti e future. Il consolidamento della cultura della legalità esige il coinvolgimento dei giovani in iniziative che tendono a mantenere viva la memoria dei valori di chi ha pagato con la propria vita la difesa della libertà e della giustizia”. È il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Con La Torre, nella macchina crivellata dai colpi dei sicari di Cosa Nostra, c’era Rosario Di Salvo, il compagno di partito che gli faceva da autista e guardia del corpo. La Torre si era battuto per l’approvazione della legge che, per la prima volta, introduceva nel Codice penale italiano, il reato di associazione mafiosa e la confisca dei beni ai mafiosi (art. 416-bis).

Per la sua uccisione, il 12 gennaio 2007, sono stati condannati 9 boss, fra cui Riina e Provenzano. Un sacrificio e un impegno ricordati oggi in ogni ambito culturale e istituzionale.

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