Il governo ha risolto l’impasse sulle spese militari

Stamattina alle 11 è stato approvato in Senato il cosiddetto “decreto Ucraina”, dopo l’eliminazione dell’ordine del giorno sull’aumento delle spese militari del 2% del Pil, oggetto di contrasto tra Movimento 5 stelle e Draghi.

Si è quindi raggiunto un compresso sulle spese militari: invece che rispettare l’impegno preso con la Nato entro il 2024, l’aumento verrà dilazionato e rispettato entro il 2028, come richiesto dal M5S. Il decreto, su cui il governo aveva posto la questione di fiducia, è stato così approvato a larga maggioranza con 214 voti favorevoli, 35 contrari e nessuna astensione.

Conte ha dichiarato di non voler venire a meno degli impegni presi nel 2014, dicendo però che i tempi di realizzazione dell’aumento delle spese militari non potevano essere “un dogma indiscutibile”. Il Partito Democratico si è fatto da mediatore con gli altri partiti proponendo un aumento graduale: l’impegno verrà così rispettato entro il 2028 invece che il 2024.

43 thoughts on “Il governo ha risolto l’impasse sulle spese militari

  1. Non c’era alcun dubbio, che alla fine avrebbero trovato l’accordo.
    Quello che fingono di non approvare la sera prima, viene deliberato il giorno dopo! Funziona così da sempre, non c’è da meravigliarsi.

  2. Caro tal piciacchia o tal sassaresi, nulla di ciò.

    Purtroppo non sono stati ristabiliti, in quanto non sono più attivi, purtroppo, dal 2012.
    Infatti quando io diventerò parlamentare della repubblica purtroppo non prenderò il vitalizio

    Fatti

  3. Caro tal scapola o tal sassaresi, nulla di ciò.

    Nessuna spocchia, sono normale io. So che i vitalizi sono già stati aboliti, io

    Mi spiace, nessuna penna.
    Sono i fatti, i puri e semplici fatti della realtà.

    Spiace, il santo sacro popolo d’Israel è popolazione sacra che vive nella sacra regione della giudea nel sacro stato d’Israel.

    Fatti

  4. Continuo a non comprendere il motivo per il quale:
    a) ti viene permesso dalla redazione di postare commenti deliranti ed ingiuriosi nei confronti di chi critica le tue esternazioni.
    b) perché storpiare e sfottere i nomi ed i cognomi degli altri utenti? Nessun altro lo fa!
    iNews si e ci raccomanda di essere rispettosi gli uni con gli altri, ma mentre ad alcuni vengono cancellati i commenti al minimo “sgarro” o addirittura vengono bannati, a questo tale Alessio Luna, gli è concesso tutto!! Mistero…

    1. Carmen dovresti fare come me, ignora i commenti di questo tale Luna! Alla fine se la redazione di iNews cancellasse i suoi commenti deliranti si tratterebbe di censura perchè, seppur nei limiti della decenza, Luna scrive cose in italiano senza offendere nessuno se non il suo intelletto 🦧

  5. mi spiace, nulla di ciò. Nessun delirio ne’ ingiuria, ma semplici fatti della realtà corredati da prove, numeri, fatti, fonti, cifre, a differenza di quanto fatto da altri Spiace, nessuna storpiatura ma semplice chiamata dei soggetti con il loro appellativo Spiace, non alzo la voce io. Non offendo nessuno io Non uso parole vietare io Non diffondo notizie false io Non uso bestemmie ne’ parolacce io, quando scrivo lo faccio solo in argomenti che so di sapere con le prove io. Fatti, altro che mistero

    1. Infatti damnatio memoriae, mai più interloquire con questo tizio, essendo uno spocchioso depositario della verità può parlare solo con se stesso magari in qualche reparto

  6. C@rmen so benissimo di chi parli anche se non lo leggo, lascialo perdere è vergognoso e inutile anche lui.
    Sulla redazione hai ragione, dovrebbero fermare certi squilibrati ossessivi

  7. Mi spiace, nulla di ciò.
    Le spese militari servono per avere rilevanza a livello geo politico, geo strategico e geo economico.

    Si vis pacem para bellum, si vis bellum para pacem

    Mi spiace, nulla di ciò.

    Nessuna vergogna ne’ inutilità, ma fonte di realtà, di fatti, di numeri, di dati, di cifre.

    Mi spiace, rispondi ai miei commenti

    Mi spiace, nessun squilibrio

    Fatti

  8. Mi spiace, nulla di ciò

    Le spese militari servono per aumentare l’influenza geopolitica, geo economica e geostrategica in un mondo multipolare odierno.

    Nessun business, altro che business, magari fosse un business.

    Fatti, altro che vergogna

  9. Cara tal sassaresi o tal cervi, nulla di ciò.

    Nessuno ignora nulla ma tutti leggono i fatti, i dati, i numeri della realtà.
    Mi spiace, nessun delirio ma semplici fatti della realtà

    Spiace, sono coloro che credono alle bugie credendo di essere speciali ad offendere il proprio intelletto

    Fatti

  10. Mi spiace, nulla di ciò Nessuna spocchia ne’ deposito, semplicemente tratto solo di ciò che è portando i fatti, le prove, i dati, le cifre a sostegno di quanto affermo, quindi trasformando il pensiero in fatti Mi spiace, sono normale io. Non ho paura del mondo digitale, globale e multipolare odierno, io. so distinguere un vitalizio ( abolito nel 2012) da una pensione accessoria, io Si vis pacem para bellum, si vis bellum para pacem Fatti

  11. @ Roberta Orsi, Re Julian, Nic Oscar, avete assolutamente ragione!!
    Ma è più forte di me, ho come una sorte di allergia, un’intolleranza nei confronti di chi ostenta, di chi provoca e discrimina, e purtroppo il soggetto di cui sopra scatena l’orticaria 😵

  12. Mi spiace, nulla di ciò, nessuna provocazione ne’ ostentazione ne’ discriminazione, ma semplici fatti della realtà e dell’essere normale.

    Del saper distinguere tra vitalizio e pensione e tra sapere il si vis pacem para bellum si vis bellum para pacem

    Fatti

  13. Ne sei proprio sicuro? Ma al di là delle informazioni che fornisci, qual è la necessità di offendere gli altri utenti, ti fa sentire più forte mortificare chi non ha la tua stessa cultura e conoscenza?

  14. Si, spiace, scrivo solo con le prove, con i fatti, con i dati e i numeri io

    Spiace, non offendo nessuno, semplicemente smonto pezzo per pezzo ogni credenza con i fatti

    Chi non la conoscenza la prenda e si informi, prima di parlare, invece di confermare il pensiero di Umberto eco

    Fatti

  15. Il pensiero di Umberto Eco, lo si potrebbe interpretare e/o associare anche a chi eccede (e non solo agli ignoranti, inteso come coloro che ignorano) nell’esternare cotanta “sapienza”. Ci sono modi e modi per informare, istruire, raccontare e raccontarsi ed il tuo modo è irritante. Si potrebbe anche attingere alla fonte del tuo sapere, se solo lo facessi con meno arroganza 🤷

  16. Mi spiace, nulla di ciò.

    Mai pensiero fu più chiaro:

    Che cosa disse Eco davvero quel giorno? Che il Web non ha inventato gli imbecilli, ma ha dato loro, semplicemente, lo stesso pubblico che hanno i premi Nobel. E non l’ha fatto per caso. Perché da sempre i media lusingano l’uomo della strada, per manipolarlo meglio. Fu Eco a svelare come la Tv promosse il trionfo dello “scemo del villaggio”, quando disse allo spettatore: tranquillo, se Mike Bongiorno può condurre un quiz, tu sei un dio. Poi andò oltre, e con i programmi trash disse: se il mondo è quello che ti facciamo vedere, allora tu sei migliore. I media non creano, ma coltivano e promuovono e gratificano l’imbecillità: perché fa vendere e fa votare. Il Web gratifica gli imbecilli, che “prima parlavano solo al bar dopo due o tre bicchieri di rosso e quindi non danneggiavano la società”. Non la danneggiavano perché, prima, l’accesso ai media era sorvegliato da doganieri potenti: giornalisti, editori.
    Bene, l’era delle dogane è finita, inizia quella della battaglia in campo aperto. Ed Eco lo aveva intravisto da tempo. Quasi quarant’anni prima, sintonizzandosi su Radio Alice (Bifo gliene ha dato atto molti anni dopo), aveva colto come una novità dirompente la stagione delle radio libere che aprivano il microfono agli ascoltatori, in diretta e senza filtro, precoce media interattivo e disintermediato. Il Web fa la stessa cosa, e non è detto che sia solo un male. “Il fenomeno twitter permette alla gente di essere in contatto con gli altri, benché abbia una natura leggermente onanistica ed escluda la gente da tanti contatti faccia a faccia crea però un fenomeno anche positivo”. Il libero accesso dal basso a un medium universale (quel giorno Eco disse anche questo) fa paura ai dittatori, i social hanno messo in difficoltà i dittatori arabi, Erdogan e i cinesi, e probabilmente, “se fosse già esistita la Rete, Hitler avrebbe fatto fatica a tenere nascosta l’esistenza di Auschwitz”.
    Come ogni spazio pubblico, il Web è uno spazio conflittuale. Chi vince, tutte le teste si porta via. Gli imbecilli prendevano la parola anche prima, nei bar, nei capannelli di piazza, nelle code alla Ausl. Il Web ha soltanto esteso i decibel delle loro stentoree affermazioni. Semplicemente, al bar o in piazza (anche questo Eco disse quel giorno) spesso l’imbecille “veniva messo a tacere dagli astanti, ma tas ti stùpid…”. Bene, dove sono oggi gli astanti intelligenti, nel bar planetario del Web? Perché tacciono? La scuola (anche questo disse Eco quel giorno) dovrebbe insegnare a filtrare le informazioni bislacche di Internet. I giornali (disse anche questo Eco quel giorno) dovrebbero verificarle e smascherarle quotidianamente. La Rete stessa dovrebbe fabbricarsi gli anticorpi, e di fatto lo fa, perché per ogni bufala ormai c’è uno smascheratore di bufale.

    Ma non solo. L’imbecillità social ha un sistema di difesa intrinseco (disse anche questo Eco quel giorno). “Oltre un certo limite si crea una sindrome di scetticismo, la gente non crederà più a quello che dice Twitter. All’inizio grande entusiasmo, poi cominceranno a dire: dove l’hai letto? L’ha detto Twitter? Quindi, tutte balle”. Non accadrà da sé, ovviamente. Ci vuole la tenacia degli astanti intelligenti. La resistenza della ragione. Disse ance questo Eco quel giorno: “La difesa istintiva del pubblico: può avvenire su Internet? Dipende solo dalla capacità critica di chi ci naviga”. Lo scemo del villaggio non trionfa mai per forza propria, ma solo per debolezza del sensato del villaggio.

    Ergo no, gli imbecilli sono gli ignoranti che non sanno nulla e credono di sapere, quando invece pubblicano notizie false che non sanno nemmeno riconoscere, facendo quindi danno al mondo, da cancerogeni del mondo quali sono

    Falso, esiste il modo di smontare pezzo per pezzo ogni falsità e ogni menzogna, portando le prove, i numeri, i fatti, le cifre, i dati, come faccio sempre

    Mi spiace, nessuna arroganza ma semplice realtà dei fatti, che tu lo voglia o meno

    Fatti

  17. Ma io non sono nessuno per decidere, né tantomeno per volere o meno la tua presenza in chat. Ciò che ho cercato, inutilmente a questo punto, di farti capire è altro.
    Ma considerato che resti convintamente fermo nel tuo modo di esprimerti, non posso che tirare fuori la 🏳️ ed augurarti buona fortuna.

  18. Mi spiace, nulla di ciò, visto che con il commento di prima volevi che la redazione intervenisse a censura.

    Spiace, non sono io che ho tale modo, è Umberto eco che smonta pezzo per pezzo ogni (non) idea

    Fatti

    Addio

    Alla democrazia, ai vitalizi che spero rimetteranno, all’aumento delle spese in difesa e ai fatti che smentiscono le non idee.

    Sempre

  19. Anch’io sono allergico a chi pretende e vorrebbe che chi li fa sentire stupidi, per le stupidità che scrivono, fosse cancellato e bannato, non fanno che lamentarsi con iNews. Ridicoli e patetici! 🤮

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