Ucraina, per l’ONU si va verso crisi alimentare globale

Come riportato dal New York Times, martedì il capo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, ha avvertito che la guerra in Ucraina sta creando una catastrofe agricola e una riduzione delle forniture globali di cibo e grano “peggio di qualsiasi cosa vista dopo la Seconda guerra mondiale”.

La crisi agricola è particolarmente pressante anche considerando che l’Ucraina è definita come il “granaio del mondo”. L’Ucraina e la Russia, infatti, producono il 30% della fornitura mondiale di grano, il 20% del mais e il 75-80% di olio di semi di girasole.

Secondo i dati del World Food Programme (WFP) almeno il 45% della popolazione ucraina sta affrontando l’insicurezza alimentare, con gli adulti che saltano i pasti o mangiano di meno per permettere ai bambini di mangiare. Gli agricoltori, trasformati in soldati, stanno combattendo in Ucraina invece di occuparsi dei propri raccolti, e anche la mancanza di fertilizzanti dalla Russia e dall’Ucraina potrebbe ridurre il raccolto del 50%.

“Finché Putin continuerà la sua guerra e le forze russe continueranno a bombardare le città ucraine, a bloccare i convogli di aiuti, questa crisi umanitaria potrà solo peggiorare — in Ucraina, per i russi persone e in tutto il mondo”, ha detto al Consiglio Wendy Sherman, vicesegretaria di Stato Usa.