Afghanistan, la pulizia etnica dei talebani

Negli ultimi giorni i talebani hanno deportato oltre mille persone residenti nel Nord dell’Afghanistan: il nuovo governo ha infatti deciso di sgombrare 20mila acri di terra in cui erano stanziate diverse comunità di etnia uzbeka e turkmena.

Alcune delle persone deportate hanno riferito che dei guerriglieri talebani di etnia pashtun li hanno prelevati dalle loro case portandoli nella provincia di Djausdjan, nell’ambito di un’operazione attraverso la quale il nuovo governo intende redistribuire le terre ai propri sostenitori, punendo chi ha appoggiato l’esecutivo sostenuto da Stati Uniti e alleati occidentali che ha governato il Paese negli ultimi anni.

“Eravamo padroni della nostra terra da centinaia di anni, la dividevamo tra i membri della comunità, e ora ci è stata sottratta” ha detto uno dei deportati. Il governo talebano si è rifiutato di commentare l’accaduto.