Amministrative, candidati 10 impresentabili

La Commissione parlamentare Antimafia ha pubblicato ieri la lista degli impresentabili candidati alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre, così definiti in relazione a quanto previsto dalla legge Severino o dal codice di autoregolamentazione della Commissione.

Dei 10 impresentabili individuati, 4 sono candidati a Roma: Marcello De Vito di ‘Forza Italia – Berlusconi per Michetti’, per cui risulta un decreto di giudizio immediato per corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione dello stadio della Roma; Viorica Mariuta di ‘Movimento Idea Sociale’ a sostegno del candidato sindaco Gianluca Gismondi, condannata non in via definitiva per peculato; Antonio Ruggiero di ‘Movimento Idea Sociale’, che ha un decreto di giudizio per impiego di denaro, utilità o altri beni di provenienza illecita; e Maria Capozza di ‘Forza Italia – Berlusconi per Michetti’, chiamata a rispondere di corruzione.

Tra i volti più noti figura sicuramente Mimmo Lucano, recentemente condannato a 13 anni e 2 mesi nell’ambito del processo ‘Xenia’, candidato nella lista ‘Un’altra Calabria è possibile’ a sostegno di Luigi De Magistris.

Tra gli impresentabili figurano infine: il candidato alle comunali di Cosenza Gianluca Guarnaccia, due volte rinviato a giudizio, di cui una per associazione di stampo mafioso; il candidato a Siderno Domenico Barbieri, che ha una condanna non definitiva per detenzione di stupefacenti; l’imprenditore candidato a Napoli Carlo De Gregorio, due anni in primo grado per importazione e detenzione di sostanze stupefacenti; il candidato a Bologna Riccardo Monticelli, 4 mesi per detenzione ai fini di spaccio; e Marco Metta, candidato sindaco a Cerignola, ritenuto impresentabile dalla Commissione in quanto nel 2019 il Comune fu sciolto per mafia mentre lo stesso Metta era primo cittadino.