Un referendum per legalizzare la cannabis

Entusiasta della grande partecipazione al referendum per legalizzare l’eutanasia, il fondatore di Possibile Giuseppe Civati propone una raccolta firme per avviare lo stesso iter e favorire così la legalizzazione della cannabis in Italia.

“Negli Stati Uniti il percorso della legalizzazione è avvenuto per via referendaria, Stato per Stato, tanto da costringere la politica a livello federale a prendere posizione- scrive Civati su Facebook- il nostro sistema è diverso ma sarebbe importante che una riforma di questo tipo partisse dalla partecipazione delle cittadine e dei cittadini. Ancora una volta, verrebbe da dire”.

Civati fa appello a Beatrice Brignone, a Possibile e a costituzionalisti e scienziati per capire se, oltre a superare le barriere ideologiche, non si riesca a formulare un quesito che superi le barriere tecniche.

45 thoughts on “Un referendum per legalizzare la cannabis

    1. E QUESTA LA CHIAMI CIVILTÀ’…………..?????????😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

  1. UN MOTIVO IN POI’ PER RINCOGLIONIRE………… IL POPOLO💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩

  2. UN MOTIVO IN PIU’ PER RINCOGLIONIRE………… IL POPOLO💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩

  3. Faccio notare che al momento la droga è reperibile facilmente in ogni dove ed a qualsiasi orario, servizio efficientissimo. Senza nessun tipo di controllo degli ‘avventori’ (età…?). Forse fa comodo così. Se la di vuole combattere che lo si faccia. Altrimenti che la si legalizzi.

  4. Taseiidio, la si trova facilmente vero, ma legalizzando quelle leggere non elimini il problema.. anzi tieni conto che siamo in Italia e qualcuno se la farebbe prescrivere per poi venderla ai ragazzini….

  5. E perché non legalizzare la cocaina l’eroina e quant’altro
    La prostituzione il furto il pizzo la rapina lo stupro , così ci porta ad essere un paese moderno!!!!! Ma andatevene a fa nculo!!!!

  6. Sulla droga si puo aprire un dibattito, perché oggi è un nano si criminali che spesso usano gli immigrati ( meglio clandestini) ( e ancora meglio islamici perché non usano droghe)togliendo soldi alle tasse e allo stato.

  7. Basta farsi una passeggiata ad Amsterdam per rendersi conto del degrado e delle cellule grigie che bruciano nelle testoline dei dementi drogati.

    Vampate di marijuana provenienti dalle finestre aperte già alle 8,00 di mattina…
    E zero controlli anche nelle strade, sebbene sarebbe vietato fumare lì all’aperto.

    A proposito, mi è venuta in mente quella che sarà la prossima proposta dei sinistri: legalizzazione della PROSTITUZIONE!

    Scommettiamo?

    Con la scusa di controllare, di proteggere, di tenere pulite, bla bla

  8. Non si risolve legalizzandola: primo perché i minorenni ne sarebbero Comunque esclusi, così come le sigarette.

    E quando si inizia a fumare tabacco e mariuana? Alle scuole medie. Ergo il problema rimane.

    Secondo perché la mafia, come affermato da gratteri non ne risentirebbe minimamente, visto che sia verrebbe venduta ad un prezzo maggiorato rispetto al mercato nero, sia perché la mafia non basa le sue entrate sulla mariuana ma sulla droga pensante ( ammesso e non concesso che esista la distinzione tra pesante e leggera)

  9. Il problema è se è nociva alla salute e se favorisce il passaggio a droghe pesanti. Certo legalizzandola si eliminano gli spacciatori, si abbassano i prezzi, forse migliora la qualità e c’è più controllo, d’altro canto divenendo di libera vendita anche persone che non frequentano certi giri la troveranno al negozio e vorranno assaggiarla come si fa con un liquore.

  10. credo che legalizzarla porterebbe un ritorno economico non da poco nascerebbero migliaia di micro imprese si eviterebbero processi insignificanti che intasano la giustizia i prodotti sarebbero controllati si alleggerirebbe la spesa fiscale per le carceri inoltre come già dimostrato il proibizionismo nn porta a nulla chi ne fa uso continua a prescindere dalla legge a farlo l’unica differenza è che se fosse legale almeno non si continuerebbe a finanziare organizzazioni mafiose o simili aggiungo poi un mio parere personale io personalmente nn ne ho fatto mai uso e non credo che il fatto che diventi legare mi cambierebbe la vita ma magari potrebbe in qualche modo procurare risorse utili alla nazione

  11. La legge Merlin andrebbe abolita. Gestire la prostituzione spetta allo stato che potrebbe controllare abbassando il livello di malattie, di abusi sulle donne, di violenza e togliendo di fatto tanto guadagno al crimine.
    Quindi che sia di destra o sinistra spero che venga fatto al più presto.

  12. Se siamo in una democrazia si rispettala libertà delle persone quindi se la metti in libera vendita, spetta alla singola persona decidere di farlo o meno. L’alcol lo vende lo stato e non siamo tutti alcolisti.

  13. Guarda che la Legge Merlin fu introdotta proprio per eliminare gli abusi sulle donne, quando c’era la prostituzione tollerata dallo Stato. Per le droghe si trovano in vendita come i veleni legalmente se sono necessarie per motivi medici. Quindi il problema è stabilire la loro tossicità se sono meno pericolose delle sigarette allora è possibile legalizzarle.

  14. Parlami invece della situazione delle prostitute e dello spaccio oggi. Se il problema è risolto, migliorato i peggiorato, avrebbe più senso. Invece di parlare sempre del passato

  15. Mah non so se legalizzarla possa portare un vantaggio, di fumati ne gira già una quantità industriale, legalizzarla cosa porterebbe? La fine dello spaccio, si ma se poi triplica chi l’asso e non lo vedo come un vantaggio.

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